02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

L’ENOTECA DEL BAROLO SCENDE A ROMA IL 9 GIUGNO E PRESENTA LA VENDEMMIA 2001: “A QUATTRO STELLE”

Dopo aver terminato il lungo affinamento e invecchiamento, durato quattro anni nel legno e nelle prestigiose e antiche cantine delle colline delle Langhe, debutto in società del nuovo Barolo 2001, che sarà celebrato anche a Roma, nel prestigioso Marriott Grand Hotel Flora (via Veneto), il 9 giugno (ore 16). L’appuntamento è stato voluto dalla Camera di Commercio di Cuneo e dall’Enoteca del Barolo e vedrà prestigiose personalità del mondo imprenditoriale e artistico della Capitale, giornalisti e esperti del settore ricettivo e enogastronomico. L’occasione sarà quanto mai importante e unica perché vedrà la presenza di 118 produttori di Barolo raccolti in un’unica ed insolita cornice e sarà un momento per fare confronti, selezionare cru, commentare una vendemmia che è stata eccezionale tanto da essere definita “a quattro stelle”, consegnando un prodotto agli amatori che saprà ulteriormente affinarsi e diventare grande nel tempo.

“Il Barolo 2001 - dichiara il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello - parte da premesse convincenti. Si procede nella sicurezza di avere tra le mani un prodotto di gran classe, frutto di un vitigno eccezionale, di una tradizione maturata in terra di Langa, di una professionalità straordinaria, di condizioni ambientali favorevoli. Affrontare in queste condizioni un mercato nazionale ed estero non certo facili è motivo di speranza e di fiducia per i tanti chiamati a confrontarsi con una concorrenza spietata, portata avanti da Paesi affacciatisi agli orizzonti vinicoli in epoca relativamente recente. Siamo convinti di disporre di una carta importante e la giocheremo con oculatezza”.

“Da più di 20 anni l’Enoteca regionale del Barolo - commenta il presidente, Luigi Cabutto - si pone come punto di riferimento per turisti ed operatori interessati a conoscere la realtà enologica delle nostre zone. I Comuni del Barolo (che sono undici: Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi, Serralunga e Verduno; 8.876.000 le bottiglie che vanno ogni anno sul mercato) insieme con il loro produttori vogliono condurre una promozione intelligente sul territorio per salvaguardarlo e per farne apprezzare qualità, cultura e tradizione, quella che sta dietro ad un grande vino. Il risultato del successo oggi lo dobbiamo al lavoro, alla natura, al sole e alle nebbie delle stagioni che hanno segnato la fatica della vigna e che hanno dimostrato come la storia sia passata in modo autentico sulle nostre zone e con il nostro vino”.


Scheda annata - Barolo 2001

Colore rosso granato con riflessi rubino. Profumo intenso con netto sentore di rosa, vaniglia, nocciola tostata, liquirizia e spezie. Gusto pieno ed elegante, di buon corpo, austero, che ricorda le sensazioni olfattive. Gradevoli sono lo speziato e la nota legnosa che si fondono perfettamente. Vino di sicura potenzialità al grande invecchiamento. Grande annata.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli