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NELLA “POWER LIST” DI “DECANTER”, I 50 PERSONAGGI CHE GOVERNANO IL MONDO DEL VINO. PER L’ITALIA PIERO ANTINORI E DANIELE CERNILLI, CONDIRETTORE DEL “GAMBERO ROSSO”, CHE COMMENTA: “CI POTEVANO STARE ANCHE CARLO PETRINI, ANGELO GAJA E GIANNI ZONIN”

Italia
Daniele Cernilli

La rivista bitrannica “Decanter”, una delle testate di critica enologica più quotate al mondo, ha “stilato” la propria “wine’s top 50” dei personaggi “che modellano il vino che bevi” (testuale), intitolandola emblematicamente “the power list” (la lista del potere). L’Italia è rappresentata da due personaggi notissimi del mondo del vino di casa nostra: all’undicesimo posto di questa speciale classifica troviamo Piero Antinori, l’imprenditore in grado di costruire il marchio italiano del vino più blasonato e autorevole al mondo e al trentacinquesimo posto Daniele Cernilli, il “wine writer” per eccellenza della critica enologica italiana e curatore della guida più consultata nel nostro Paese ma non solo.
“Ovviamente sono molto contento di stare in questa classifica - spiega Daniele Cernilli in esclusiva a www.winenews.it - ma sono sorpreso per l’assenza di personaggi come Angelo Gaja e Gianni Zonin, sul versante imprenditoriale, o Carlin Petrini, su quello giornalistico, anche se quest’ultimo non si occupa più soltanto di vino. Penso che chi è sopra di me in questa classifica se lo merita - continua il condirettore del Gambero Rosso - ma sono molto soddisfatto di trovarmi sopra a Michel Bettane”.
Secondo “Decanter”, Antinori è il motivo per cui il Chianti non è più identificabile con i “fiaschi” da 1,5 litri, avvolti nella paglia. Piero Antinori ha saputo trasformare la qualità del vino italiano ed è stato il primo serio produttore ad uscire dalle costrizioni di una tradizione troppo stretta, producendo i “Supertuscan”. Ha saputo investire non solo nel vino italiano, ma anche in quello internazionale, in Ungheria, nello Stato di Washington a Napa Valley e in Nuova Zelanda. La motivazione dell’inserimento in questa speciale classifica da parte della rivista britannica di Daniele Cernilli è la seguente: il mensile “Gambero Rosso” ha una risonanza soprattutto nazionale, ma la guida è diventata di portata internazionale con circa 150.000 vini italiani degustati e commentati. Il premio dei “tre bicchieri” (264 nel 2005) ha lo stesso effetto in Italia dei 90 punti di Parker negli Stati Uniti, influenzando perfino lo stile degli stessi vini italiani. Cernilli è famoso per i suoi editoriali senza compromessi.
The power list
1) Richard Sands presidente e amministratore delegato Constellation Brands (USA)
2) Robert Parker giornalista (USA)
3) Mel Dick vice presidente Southern Wine and Spirits of America (USA)
4) Michel Rolland enologo consulente (Francia)
5) Jacques Chirac Presidente di Francia (Francia)
6) Ernest Gallo presidente E&J Gallo (USA)
7) Patrick Ricard presidente e amministratore delegato Pernod Ricard (Francia)
8) Nancy Griese vice presidente Food & Sundries, Costco Wholesale Corporation (USA)
9) Hugh Jonson giornalista e scrittore (Gran Bretagna)
10) Travis Engen amministratore delegato Alcan (Canada)
11) Piero Antinori presidente Marchese Antinori (Italia)
12) Mark Murphy direttore wine category Tesco (Gran Bretagna)
13) Jancis Robinson master of wine e giornalista (Gran Bretagna)
14) Trevor O’Hoy amministratore delegato Foster’s (Australia)
15) Marvin Shanken giornalista ed editore (USA)
16) René Renou presidente INAO (Francia)
17) Steven Spurrier giornalista (Gran Bretagna)
18) Nobutada Saji amministratore delegato Suntory (Giappone)
19) Miguel Torres presidente Torres (Spagna)
20) Jean-Marie Chadronnier presidente e amministratore delegato Dourthe-Kressmann (Francia)
21) Michael Broadbent giornalista (Gran Bretagna)
22) Justice Anthony M. Kennedy corte suprema degli Stati Uniti (USA)
23) Pierre Castel presidente e direttore generale Castel Frères (Francia)
24) Eduardo Guilisasti amministratore delegato Concha y Toro (Cile)
25) Josepf Helfrich amministratore delegato Les Grands Chais de France (Francia)
26) Tony Laithwaite presidente Direct Wines (Gran Bretagna)
27) John Casella direttore generale ed enologo Casella Wines (Australia)
28) Brian Croser fondatore ed enologo Petaluma (Australia)
29) Jean-Claude Rouzzard presidente Louis Roederer (Francia)
30) Jean-Charles Boisset vice presidente Boisset Vins & Spiritueux (Francia)
31) Marcel Guigal presidente E. Guigal (Francia)
32) Georges Duboeuf proprietario Les Vins Georges Duboeuf (Francia)
33) Richard Smart agronomo consulente (Australia)
34) Baron Eric de Rothschild presidente Domaine Baron de Rothschild (Francia)
35) Daniele Cernilli giornalista ed editore
36) Michel Laroche presidente Domaine Laroche (Francia)
37) Denis Dubourdieu enologo consulente (Francia)
38) Robert Mondavi presidente emerito Mondavi (USA)
39) Eduardo Chadwick presidente Vina Erràzuriz (Cile)
40) Michel Bettane giornalista (Francia)
41) Bernard Arnault presidente LVMH (Francia)
42) Ernst Loosen proprietario Weingut Dr Loosen (Germania)
43) Nicolas Joly enologo biodinamico e proprietario Colée de Serrant (Francia)
44) Don Zacharia amministratore delegato Zachys (USA)
45) Jess Jackson fondatore e amministratore delegato Kendall-Jackson (USA)
46) Pierre-Henry Gagey presidente Maison Louis Jadot (Francia)
47) James Halliday giornalista (Australia)
48) Fred Franzia amministratore delegato Bronco Wine Company (USA)
49) Jean-Luc Thunevin proprietario Etablissements Thunevin (Francia)
50) Alexander Payne regista (USA)

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