DAL 23 AL 28 LUGLIO, NEL CUORE DEL CHIANTI CLASSICO, A ROCCA DELLE MACIE, E' DI SCENA IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO

Dal 23 al 28 luglio 2005, a Rocca delle Macìe, la famosa azienda vitivinicola del Chianti Classico, è di scena il prestigioso Concorso Internazionale di Canto Lirico. Il concorso fu fondato nel 1991 da Italo Zingarelli, il produttore cinematografico di C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill. Attualmente è organizzato dal figlio Sergio, presidente della maison chiantigiana, per la direzione artistica di Marzia Zingarelli.

Anche quest’anno le domande di partecipazione sono arrivate da tutto il mondo e saranno vagliate in questi giorni dalla direzione artistica del concorso. 15 le nazioni rappresentate: oltre all’Italia sono presenti Corea, Giappone, Russia, Australia, Bulgaria, Costarica, Cipro, Francia, Israele, Lettonia, Turchia, Ucraina, Usa, e Venezuela.

Come per il vino della casa anche questa manifestazione è il frutto di una passione e di un serrato impegno per la qualità, che coinvolge non solo la famiglia Zingarelli e il suo staff ma anche, a livello internazionale, importanti enti del sistema produttivo musicale.

Diventato nel tempo un appuntamento prestigioso nel calendario internazionale dei premi lirici, il concorso è riuscito negli anni a creare concrete opportunità di carriera artistica per giovani talenti: nell’albo d’oro, figura, ad esempio, il soprano Patrizia Ciofi, Violetta nella Traviata diretta da Lorin Maazel che ha inaugurato nel 2004 della Fenice.

Quest’anno si avvale dei patrocini del teatro Comunale di Bologna, il Maggio musicale fiorentino e il Marrucino, teatro Lirico d’Abruzzo di Chieti e del sostegno del Monte dei Paschi di Siena e del Comune di Castellina.

Caratteristica del premio, che si terrà dal 23 al 28 luglio prossimi nell’azienda vitivinicola che lo promuove, è una giuria di qualità composta da rappresentanti del sistema produttivo, per creare importanti e proficue opportunità di inserimento concreto nel mondo professionale. Accanto al presidente, il baritono Renato Bruson, figurano i dirigenti di importanti enti musicali europei: Ioan Holender, sovrintendente della Staatsoper di Vienna, e i direttori artistici Tamas Bator, del festival internazionale d’Opera di Miskolc (Ungheria), Vincenzo De Vivo, del Comunale di Bologna e della fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, Sergio Rendine, del Marrucino, e Gianni Tangucci, del Maggio musicale fiorentino, nonché il regista francese Henry Mary.

In palio cospicui premi in denaro: al primo classificato 4.000 euro, al secondo 2.000, al terzo 1.000 euro e 300 euro a tutti gli altri finalisti. Ma il riconoscimento più importante del Rocca delle Macìe è proprio nella possibilità che dà ai vincitori di essere scritturati dai prestigiosi teatri rappresentati in giuria e da altre realtà produttive internazionali.