Il decreto relativo ad interventi urgenti in agricoltura, in particolare per il comparto vitivinicolo, è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. L'impegno di spesa ammonta a 89 milioni di euro, come ha affermato il Ministro alle Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno.
Il decreto prevede "l'utilizzo degli aiuti de minimis per agevolare i contratti fra i produttori agricoli a prezzi accettabili", ha proseguito Alemanno, ed è esteso a tutte le province italiane. L'obiettivo "é di rafforzare l'agricoltura contrattualizzata e favorire il reddito degli agricoltori, evitando fenomeni speculativi che in alcuni casi rischiano anche di essere velati dall'ombra della "criminalità", ha detto il Ministro. Il provvedimento prevede , inoltre, l'utilizzo delle eccedenze a fini umanitari, in modo da alleggerire il mercato. Per combattere situazioni di cartello e il rischio di aggiotaggio, poi, la Guardia di Finanza attraverso gli osservatori del Mipaf e del Ministero alle Attività produttive provvederà a verificare l'andamento nella filiera agroalimentare. Un'iniziativa volta a proteggere, ad un tempo, i consumatori e i produttori. Infine saranno anche potenziati i sistemi informativi dell'Agea. Il Ministro si è detto parzialmente soddisfatto dalle risorse messe in campo ed autorizzate dalla Commissione Europea. Ragion per cui, insieme al presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, chiederà al Governo "un intervento più deciso per ottenere normative specifiche volte a fronteggiare la crisi di mercato".
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