Dal 15 al 20 luglio è di scena il prestigioso Concorso internazionale di canto lirico (edizione n. 16) promosso da Rocca delle Macìe, una delle aziende vitivinicole più famose del Chianti Classico e che da anni si distingue per la volontà di creare concrete opportunità per giovani artisti che aspirano ad una carriera di cantante lirico professionista.
Il concorso internazionale di canto lirico fu fondato nel 1991 da Italo Zingarelli, noto produttore cinematografico e fondatore della maison chiantigiana. Attualmente è organizzato dal figlio Sergio, presidente di Rocca delle Macìe, con la direzione artistica di Marzia Zingarelli.
“Creare una sinergia tra il mondo del vino e quello della lirica - spiega Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe - è per noi una sfida divertente e un’impresa in cui crediamo; il concorso si è caratterizzato negli anni per essere stato un vero e proprio trampolino di lancio per numerosi cantanti oggi apprezzati e riconosciuti a livello internazionale come il soprano Patrizia Ciofi, Patrizia Cigna, Valentina Kutzarova, Fabio Maria Capitanucci, Filippo Morace, Rosa Ricciotti, Capucine Chiaudani, Donika Matay, Maurizio Lo Piccolo”.
In palio premi in denaro oltre ad una scrittura retribuita per un’opera da rappresentare nel Teatro Marruccino di Chieti nella stagione 2006/2007, con la preparazione e partecipazione del Maestro Renato Bruson, ed altre possibili scritture per i vincitori nel Teatro Comunale di Bologna e in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’International Opera Festival di Miskolc (Ungheria), e in altre realtà produttive internazionali.
“Anche quest’anno - prosegue Marzia Zingarelli, direttore artistico dell’evento - abbiamo lavorato perchè il concorso potesse fornire ai concorrenti quante più opportunità di farsi conoscere attraverso quella che è diventata una vetrina sempre più accreditata a livello internazionale. La serietà del lavoro di una giuria d’eccezione è la garanzia che questo concorso persegue il fine di fare mecenatismo a favore di giovani artisti”. Accanto a Renato Bruson figurano i dirigenti di importanti enti musicali europei: i direttori artistici Tamas Bator del Festival internazionale d’Opera di Miskolc (Ungheria), Vincenzo De Vivo del Comunale di Bologna e della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, Jiří Mikula dell’Opera Nazionale di Praga e Gianni Tangucci del Maggio Musicale fiorentino, nonché il regista francese Henry Mary.
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