A Canelli, qualche metro sotto il terreno, dimorano le storiche cantine in cui, più di cento anni fa, nel 1865, è nato il primo spumante italiano, inventato da Carlo Gancia. Questo luogo che testimonia una tappa importantissima per l’enologia italiana, potrebbe diventare presto anche patrimonio dell’Umanità, riconosciuto dall’Unesco. Cunicoli e gallerie - che www.winenews.tv ha visitato per voi - che hanno visto nei secoli bottiglie “esplodere” letteralmente, perché lo spumante fermentava troppo, e scherzosamente chiamate “la polveriera”, che si sviluppano per chilometri e chilometri nel ventre della terra, quasi a voler ricordare da dove il vino trae la propria origine.
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