“IL VINO ESEMPLIFICA IL MESSAGGIO CHE L’ITALIA VUOLE DARE, CIOÈ LA RICERCA DI UNO STILE NON SOLTANTO ESTERIORE”: PARLA ALBERTO PIANTONI, A CAPO DEL PROGETTO “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY” DEL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO

“Il vino esemplifica il messaggio che il made in Italy vuole trasmettere, ossia la ricerca di uno stile che non sia soltanto esteriore”. Lo dice a WineNews.tv Alberto Piantoni, responsabile del “III Progetto di Innovazione Industriale - Nuove tecnologie per il Made in Italy” (con dotazione di circa 500 milioni di euro, ndr), promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani, per valorizzare le imprese italiane capaci di innovare e diventare “internazionali” scommettendo sul proprio territorio d’origine. Scommessa che, secondo Piantoni, diverse grandi aziende del vino sembrano aver gia vinto: “alcune cantine come Caprai, Masciarelli e Donnafugata hanno saputo - afferma Piantoni -coniugare territorio e innovazione tecnologica, sia per la salvaguardia dei vitigni che per il risparmio energetico nei processi di produzione. Il vino ha sperimentato un modello significativo anche per l’industria”.

Ma il vino, secondo Piantoni, ha dimostrato anche altre cose importanti anche per l’industria, come il fatto che “non contano tanto i volumi quanto la qualità”, e che “è importantissimo il territorio in cui sono piantati i vitigni”.