Mastroberardino, la storica griffe campana che ha riportato il Taurasi agli antichi fasti ed ha contribuito alla rinascita dell’enologia italiana, ha acquistato una nuova azienda agricola (40 ettari), nel comune di Apice, vicino alla tenuta aziendale più importante, quella di Mirabella Eclano, ove è situato il resort agrituristico Radici.
Il patrimonio agricolo di proprietà della Mastroberardino tocca così i 200 ettari, tutti in Campania, rafforzando la posizione di leadership dell’azienda nella viticoltura del Mezzogiorno d’Italia. Le tenute della famiglia Mastroberardino coprono, in modo equilibrato, tutte le aree più vocate di produzione a denominazione d’origine controllata e garantita dell’Irpinia, Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi, con quattro aziende per territorio.
La nuova acquisizione, situata nel cuore dell’area di produzione del Sannio Doc, ha un’estensione di 40 ettari, con altitudine tra 350 e 550 metri sul livello del mare, suolo di medio impasto, ricco di minerali e condizioni microclimatiche particolarmente favorevoli destinato a questa nuova realtà produttiva.
Questo nuovo progetto vitienologico prevede un investimento orientato in prevalenza all’impianto di vigneti di Falanghina, la varietà tipica dell’area, con spazi riservati a sperimentazioni con altre varietà autoctone dell’area; la realizzazione dei nuovi impianti sarà avviata a marzo.
La Mastroberardino effettua, con l’acquisizione dell’azienda di Apice, per la prima volta dopo decenni, un investimento fuori del territorio irpino, sia pure a pochissima distanza in linea d’aria.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025