L’ex vice presidente americano Al Gore ha elogiato l’impegno del mondo del vino nella salvaguardia dell’ambiente, nella conferenza internazionale su “Vino e cambiamento climatico” tenutasi recentemente a Barcellona, alla quale il discusso “paladino” dell’ecologia ha partecipato in video conferenza dal Kentuky, invitando tutti a prendere il settore della produzione enoica come esempio virtuoso di interazione con l’ambiente.
”L’industria vinicola - ha affermato Al Gore - ha dimostrato un ammirabile sforzo in tempi molto ristretti, che altri tipi di industrie dovrebbero seguire come esempio. Tuttavia sebbene molte cantine abbiano implementato sistemi per ridurre il loro impatto sull’ambiente - ha aggiunto - molto ancora deve essere fatto. A quelli che non partecipano a questa conferenza portate un messaggio: dovete rispondere a questa crisi. Essa è qui adesso e sta crescendo”.
Un appello che qualcuno ha già raccolto quasi in anticipo: mentre alcuni paesi del “nuovo mondo” vinicolo (Usa, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa) hanno raggiunto da poco l’intesa sul “Nuovo protocollo sulla valutazione dei gas serra nell’industria vinicola internazionale”, che punta a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale della produzione su larga scala, in Inghilterra si discute di “Vetro e Co2”, e il colosso della grande distribuzione britannica Tesco sta mettendo a punto contenitori di vetro più leggeri del 30% per ridurre l’inquinamento, in un progetto che potrebbe coinvolgere oltre 250 tipologie di vino.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025