IL MINISTRO LUCA ZAIA: “I DANNI ALL’IMMAGINE DELL’INCHIESTA SUL BRUNELLO? SONO DANNI FINO A UN CERTO PUNTO … NEI PRIMI 6 MESI 2008, LE VENDITE SEGNANO +47% SUL 2007”

Nonostante la soluzione tecnica al blocco delle importazioni di Brunello di Montalcino negli Stati Uniti, secondo tanti osservatori i danni all’immagine per il territorio e per tutto il “made in Italy”, di cui il Brunello è uno dei più prestigiosi esponenti, ci sono stati. Ma il giudizio del ministro Zaia sulla questione è molto meno negativo: “sono stati danni fino ad un certo punto - spiega a Winenews - perché abbiamo tamponato da subito la situazione e non è passato il concetto di mancanza di sicurezza alimentare. Ed i numeri ci danno ragione … perché quest’anno nei primi 6 mesi c’è stato un incremento delle vendite di Brunello di Montalcino - forse sarà anche pubblicità occulta, scherza il ministro Zaia - del +47% di primi 6 mesi del 2007, se e questi sono i danni direi che ci siamo”.

Nei giorni scorsi, però, il vice ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso aveva annunciato, proprio a WineNews, un piano di promozione straordinario negli Stati Uniti e ha parlato anche di Brunello: “noi sul programma promozionale ci siamo, è competenza del Ministero delle Politiche Agricole. Tanto è vero che oggi abbiamo delle azioni che stiamo facendo partire. Però sono azioni di corredo, di gestione nei mercati dell’agroalimentare. Da qui a dire che la vicenda è stata disastrosa sarebbe non corretto per i consumatori e per i cittadini che lavorano e pagano le tasse. Oggi diciamo che siamo riusciti a tamponare una vicenda che rischiava di diventare disastrosa”.