La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra ha acquisito l’8% del capitale sociale di Cesarini Sforza Spumanti Spa, società controllata dal Gruppo cooperativo La Vis. Si tratta di un’operazione da 500 mila euro, legata ad un contestuale finanziamento agevolato alla capogruppo di 1,5 milioni di euro.
L’operazione rappresenta una novità nel mondo del credito cooperativo, che sposa due realtà importanti del mondo economico trentino: la cooperativa La Vis ha 1.500 soci, un fatturato di 45 milioni di euro, con una produzione di 360.000/400.000 quintali di uva e mele ottenuti da 1.800 ettari; la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra ha 4.261 soci, 17 sportelli, con una raccolta complessiva di 671 milioni di euro ed impieghi per 604 milioni di euro.
“Per una cooperativa è naturale aprire la finestra e cercare partner, aprirsi al territorio - ha affermato oggi nel presentare l’iniziativa il presidente della Cantina La Vis Roberto Giacomoni - e la Cassa Rurale condivide con noi non solo un percorso di sviluppo ma anche un valore ideale che si crea dal lavorare insieme”.
“La Cassa Rurale ha fatto una scelta forte di entrare direttamente nel capitale di una impresa - ha spiegato il presidente della Banca Cooperativa Ermanno Villotti - perché ha in comune la base sociale, il territorio dove opera, la storia. Quasi tutti i soci della cooperativa vitivinicola sono anche soci della Cassa Rurale. è un primo passo, ma significativo”.
Recentemente, la cantina sociale trentina aveva rilevato dal Gruppo Rinaldi di Bologna il 50% del marchio Cesarini Sforza, divenendone così proprietaria al 100%.
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