02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

GERARD DEPARDIEU: “SOGNO UN PICCOLO VIGNETO IN FRIULI. MAGARI CON L’AMICO ENOLOGO MICHEL ROLAND”. COSÌ L’ATTORE FRANCESE CON IL CUORE ITALIANO. “IL FRIULANO È IL VINO PIÙ ELEGANTE DEL MONDO”

Italia
Gerard Depardieu

Un grande estimatore dell’Italia con il sogno di possedere “un piccolo vigneto in Friuli” per il quale c’è già un’idea con l’amico enologo Michel Roland. É Gerard Depardieu. L’attore francese si è raccontato, oggi a Vinitaly, in qualità di testimonial d’eccezione per il Friuli Venezia Giulia. Depardieu, già produttore in Francia ha spiegato di avere una predilezione per l’Italia, in particolare per la Sicilia, dove a Pantelleria produce ottimo passito, ma ora che ha conosciuto il Friuli (“Questa terra, questa regione, è un capolavoro” ha detto al vicepresidente della Regione Luca Ciriani) e suo il vino “Friulano” (“è il vino più elegante d’Italia), accarezza l’idea di possederne un vigneto. “Un vino - ha detto - per essere grande ha bisogno di una terra povera le radici devono cercare la vita, con forza nel profondo della terra. E poi ci vuole passione, il coraggio di aspettare la vendemmia. É un appuntamento con te stesso, una magia’’. Per Depardieu, “è questa l’energia che c’é in Friuli e nella sua gente, un “miracolo d’Italia”, una piccola grande regione: piccola per le dimensioni e grande per gli uomini che la abitano e i prodotti che offre”. Proprio qui l’attore, ma anche gourmet e enoappassionato, vorrebbe piantar vigna e a chi gli chiedeva quando ha risposto: “É un progetto. Vedremo ma mi piacerebbe”. Con un buon accento italiano e un’aria divertita, il protagonista di tante pellicole ha spiegato di aver “conosciuto l’Italia girando decine di film ed è così che ho imparato ad amarla e ad apprezzare le sue cose, il calore della sua gente, la sua cucina e i suoi vini. Mi piace il vino che ti lascia in pace, che non ti ubriaca, che ti racconta una terra e la sua gente”. L’attore d’oltralpe sarà anche il protagonista di una degustazione alla cieca in cui eleggerà il suo “top white wine” di questo Vinitaly, e prima di congedarsi ha lanciato una provocazione, in merito alla disputa tra il Friuli e l’Ungheria (vinta da quest’ultima) sull’uso del nome Tocai. “Perché - ha detto rivolgendosi al vicepresidente della Regione - non producete Tocai per far arrabbiare l’Ungheria?”.

La curiosità - Depardieu elegge Zuani Vigne di Patrizia Felluga “Top white wine 2010” del Friuli Venezia Giulia
“L’esaltazione massima dei sensi”: così Gerard Depardieu definisce lo “Zuani Vigne” di Patrizia Felluga, eleggendolo “Top white wine 2010” del Friuli Venezia Giulia, in occasione della degustazione condotta alla cieca dall’attore francese tra una rosa di etichette composta da vini bianchi autoctoni proposti dai consorzi Doc. “Ho scelto questo vino fruttato - spiega Depardieu - straordinario per la sua particolare freschezza e, tuttavia, voglio rendere omaggio a tutti gli eccezionali bianchi proposti dai consorzi, per me veri e propri top white wine nel mondo”. Per l’attore francese, “ogni singola degustazione mi ha confermato l’eccellenza di questi prodotti. Una qualità che deriva sicuramente dalle caratteristiche geografiche uniche di questa regione, che regalano una terra non troppo ricca, ideale per il buon bianco, ma anche dall’estremo rispetto con cui i suoi contadini la trattano, producendo dei veri e propri capolavori”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli