Sarà possibile assaggiare i vini ottenuti nel vigneto più alto del mondo (3.111 metri sul livello del mare), prodotti dall’argentina Bodega Colomè e gli esotici vini dell’azienda indiana Grover Vineyards, che si avvale della consulenza dell’enologo francese Michel Rolland: ecco due vere e proprie “chicche” internazionali del ricco e consueto programma del Merano International WineFestival 2010, che si presenta quindi all’insegna delle curiosità.
Naturalmente, il Merano International WineFestival, edizione n. 19, in programma dal 5 all’8 novembre, vedrà protagonista, come sempre, anche l’eccellenza enologica italiana e internazionale, con quattro giorni di eventi, seminari, personaggi, presentazioni e degustazioni. La kermesse si aprirà il 5 novembre al Pavillon des Fleurs con “Bio&Dinamica”, la tradizionale giornata dedicata alle produzioni biologiche e/o biodinamiche certificate; seguirà, in serata, il gala di apertura alla presenza dell’ospite d’eccezione, Philippe Casteja, presidente del Conseil de Grand Cru Classés 1855.
Dal 6 all’8 novembre, il Merano International WineFestival accoglierà 336 produttori italiani e 126 stranieri, fra i quali ben 35 château dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, selezionati da apposite commissioni d’assaggio, che proporranno al pubblico le loro migliori etichette.
Non mancherà la “Gourmetarena”, nella quale la Regione Campania offrirà le eccellenze del territorio, elaborate dai Jeunes Restaurateurs d’Europe, per “GustoSì Showcooking”.
Info: www.meranowinefestival.com
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