E’ uno dei più grandi enologi italiani di sempre, per oltre trent’anni direttore tecnico di Marchesi Antinori, universalmente noto per aver creato i Supertuscan più famosi al mondo, dal Sassicaia al Tignanello e al Solaia, autore di un volume-manifesto che raccoglie la sua “enosofia”: in uno dei luoghi simbolo e tra i più prestigiosi dell’agricoltura italiana, l’Accademia dei Georgofili a Firenze, il giornalista Carlo Cambi, docente all’Università degli Studi di Macerata, presenterà oggi, 11 ottobre, “Sapere di vino”, l’ultima fatica letteraria di Giacomo Tachis (info: www.georgofili.info).
In “Sapere di vino”, edito da Mondadori, Tachis, convinto che sia ora di un’ulteriore innovazione, mette la propria conoscenza e l’esperienza di una vita, al servizio del mondo del vino italiano, indicando la via: quella di allontanarsi dalle mode facili e superficiali, guardarsi dagli inganni del marketing, sfatare i luoghi comuni che vedono la barrique come rimedio universale per dare carattere, o l’utilizzo dei trattamenti chimici come infallibili per migliorare i processi naturali. Perché, spiega Tachis, “il futuro dell’enologia sarà quello di esaltare la bevanda di Bacco in uno dei contesti più cari alla vite per clima, tradizione e storia: il nostro paese”.
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