“Bene il piano di rafforzamento contro il “rischio diossina”. Intensificati i controlli degli alimenti importati dalla Germania”: ecco le linee guida delineate dal Ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
“E’uno strumento necessario e indispensabile per evitare allarmismi ingiustificati che avrebbero ricadute negative sull’intero settore agroalimentare nazionale” afferma la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, prendendo atto del programma messo a punto dal ministero insieme a Nas, Regioni, Istituto Superiore di Sanità e Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
“La situazione che si è venuta a creare, d’altra parte, impone di intervenire con precisi chiarimenti - sottolinea la Cia - perché in questo momento i controlli su uova, polli, carne di maiale e mangimi “made in Germany” devono essere rigorosi e va tenuta alta l’attenzione e la vigilanza da parte di tutte le autorità competenti. Finora, comunque, non sono state riscontrate positività in Italia ed è importante ricordarlo, perché gli allarmismi spesso “gonfiati” creano solo psicosi tra i cittadini, rischiando di provocare un crollo verticale dei consumi con riflessi devastanti sulle nostre produzioni e, quindi, su tutta la filiera: imprenditori, trasformatori e commercianti. In ogni caso, di fronte a questa nuova emergenza alimentare provocata da altri paesi, è fondamentale che venga approvata subito la legge sull’etichettatura di origine per tutti i prodotti. Speriamo, pertanto, che l’approvazione definitiva del ddl -conclude la Cia - arrivi martedì prossimo 18 gennaio senza ulteriori indugi”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025