Il mercato del biologico in Italia non arresta la sua corsa, e si prepara a varcare i confini europei. Secondo i dati forniti da Ismea, la produzione “bio” nel Paese occupa più di 1 milione di ettari e dà lavoro ad oltre 48.000 persone, specie nelle tre regioni leader che trinano il settore: Sicilia, Calabria e Puglia. L’interesse d’altro canto non è solo dei produttori, i consumatori anzi rispondono alla grande, facendo segnare un aumento dei consumi di prodotti biologici confezionati, nei primi mesi 2010, del 12,1%.
Le cifre che rinvigoriscono il settore, presente in questi giorni alla fiera “Biofach” di Norimberga, da dove il Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan ha presentato il settore “bio” italiano.
“Un settore che negli ultimi anni ha conquistato uno spazio sempre più importante dentro e fuori dai nostri confini, contribuendo ad accrescere il valore a livello internazionale del marchio Made in Italy”. A Biofach, una delle manifestazioni più importanti del settore in Europa, l’Italia si presenta con 402 operatori, ed è rappresentata a livello istituzionale dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, organizzata da Buonitalia nel progetto “Italian Organic Food Style. Di scena incontri e convegni, ma anche degustazioni e un vero e proprio ristorante alla carta dove i visitatori avranno la possibilità di provare il meglio della produzione italiana bio.
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