LA PRIMA VOLTA DI WINE SPECTATOR: PAROLA ALL’EXECUTIVE DIRECTOR THOMAS MATTHEWS, CHE RACCONTA A WINENEWS PERCHÉ, CON OPERA WINE, HA DECISO DI PUNTARE FORTE SULL’ITALIA, “UN PAESE CHE NEGLI USA HA DAVVERO TANTI SPASIMANTI”

Vinitaly è alle spalle e, negli occhi di chi c’era, rimane vivido il ricordo del suo prologo, Opera Wine, la prima degustazione mai organizzata in Italia da Wine Spectator con Vinitaly. WineNews ne ha parlato con l’executive director del magazine sul mondo del vino più letto negli Stati Uniti, Thomas Matthews, che ci ha spiegato come “in Italia ci sono talmente tanti produttori di livello che abbiamo pensato di concentrarci sulla “crema”, affidandoci, per la prima volta fuori dagli Usa, un partner con professionalità, spirito d’iniziativa e con il desiderio di portare il vino italiano all’attenzione del mondo come Vinitaly”. L’amore dei wine lovers d’Oltreoceano per i vini italiani, del resto, non è cosa nuova: “basta venire in America per capire quanti spasimanti abbiano il vino, il cibo e la cultura italiana. Per continuare ad avere successo, dobbiamo sperare innanzitutto nella ripresa economica, mentre i produttori devono solo continuare a fare grandi vini. Da parte nostra, daremo il meglio per scoprire sempre nuove eccellenze e portarle all’attenzione del mondo”.