Vista da qui, l’Europa appare come un’istituzione lontana, che detta regole e pone vincoli, che poco hanno a che fare dalle reali esigenze dei cittadini. Eppure, vista da chi nel Parlamento Europeo ci lavora, come Paolo De Castro, presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale a Bruxelles che, dal Simei di Milano, racconta a WineNews un’altra realtà. Fatta di efficienza, e di coraggio, il coraggio che ci vuole a prendere decisioni fondamentali e condivise da tutti, “in maniera molto più efficiente ed efficace di quanto accade nel Parlamento italiano: per approvare un regolamento ci vuole esattamente la metà del tempo necessario a Roma. Così, il lavoro a Bruxelles, diventa molto più gratificante di quanto non fosse al Parlamento italiano”. E non è certo una questione economica, visto che lo stipendio è circa la metà, proprio come i tempi della burocrazia ...
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