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IN BARATTOLI DI VETRO OPPURE IN BOTTIGLIA, PURCHÉ SIANO A LUNGA CONSERVAZIONE. COSÌ I MERCATI ESTERI VOGLIONO LE DELIZIOSE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE MADE IN ITALY, SPECIE SOPRATTUTTO I GRANDI DEPARTMENT STORE, COME HARROD’S

In barattoli di vetro oppure in bottiglia, purché siano a lunga conservazione. Così i mercati esteri vogliono le deliziose eccellenze enogastronomiche made in Italy. Sono soprattutto i grandi department store, ad esempio Harrod’s, che fanno richieste di questo tipo alle piccole aziende produttrici, protagoniste a “Taste”, salone eno-gastronomico, che chiude oggi a Firenze.

“Baghi’s”, azienda in provincia di Treviso, ad esempio, si è inventata i dolci in barattoli di vetro: nei vasetti Weck sono confezionati i brownies inglesi alle noci, al rum, all’uvetta e alle nocciole, oppure un preparato per cucinare i cookies a casa (basta aggiungere uova e burro). “Nel vetro si conservano per sette mesi, se la materia prima è buona non c’è bisogno di additivi - dice Fabio Pellizzari di Baghi’s - se i prodotti sono freschi non c’è bisogno di conservanti”.

La “Lorenzetti”, invece, sta studiando una ricetta per il panettone in barattolo che si conserva per un anno, mentre Relanghe, in un barattolo, ha messo le materie prime per fare il gelato a casa. Poi, la frutta, non frullata ma macinata affinché mantenga integra la parte delle fibre: l’azienda marchigiana “La Golosa” ha confezionato questo concentrato in mini bottiglie di vetro, che vanno a ruba in Germania e Austria. E anche l’azienda toscana “Officina Alimentare” punta sul vetro per conserve di pomodoro, frutta e creme di verdura.

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