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VINO E SPORT NON SOLO SONO COMPATIBILI, MA FANNO TENDENZA. A DIMOSTRARLO IL SUCCESSO DI “GAZZAGOLOSA”, L’INSERTO DELLA “GAZZETTA DELLO SPORT” IN COLLABORAZIONE CON LUCA GARDINI. CHE SCHIERA LA SUA “ENONAZIONALE”. IL “BOMBER”? IL CHIANTI

Italia
Luca Gardini e i migliori pop wine di GazzaGolosa

Vino e sport non solo sono compatibili, ma fanno tendenza. A dimostrarlo il grandissimo successo di “Gazzagolosa”, l’inserto della “Gazzetta dello Sport” in collaborazione con il sommelier Luca Gardini che ha premiato al Vinitaly i migliori 50 vini italiani sotto i 15 euro. Alla premiazione del “#PopWine” (così si chiama la classifica della “Rosa”) Gardini ha anche stilato la sua “enoformazione” che schiererebbe in un campo di calcio: “Barbera in porta perché è un vino “saracinesca”, Franciacorta in difesa perché ha mobilità e freschezza, a centrocampo un grande regista come il Nebbiolo della Valtellina e come centravanti il Chianti anche se ne abbiamo tanti di fuoriclasse tra i vini italiani. Insomma una grande squadra, che è unita e deve procedere come tale. Bisogna inoltre - aggiunge - comunicare il vino in maniera semplice e diretta. Basta i tecnicismi, il vino è emozione e semplicità e va bevuto”.

“La Gazzetta è una community di grandi appassionati di sport. E quando hanno finito di fare sport - spiega Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport - a tutti i nostri lettori piace vivere bene e bere bene. Io stesso sono un amante del vino, ma io non degusto, bevo”. Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport “Sono Soprattutto rossi piemontesi, se devo bere un bicchiere in più, è Barolo”.

Ad aggiudicarsi il primo posto nella speciale classifica di “#PopWine” è stato il Rosso di Valtellina di Ar.Pe.Pe, prodotto dai fratelli Isabella, Guido ed Emanuele Pellizzatti Perego. Il Rosso di Valtellina ha preceduto il Nebbiolo Velut Luna di Paride Iaretti e il Grillo di Feudo Maccari.

Focus - Le migliori bottiglie italiane sotto i 15 euro secondo “GazzaGolosa”

Rosso di Valtellina 2011, Ar.Pe.Pe

Nebbiolo Velut Luna 2011, Paride Iaretti

Grillo 2012, Feudo Maccari

Verdicchio di Matelica 2012, La Monacesca

Chianti Classico 2012, Castello di Monsanto

Montepulciano d’Abruzzo 2012, Torre dei Beati

Primitivo di Manduria 2012, Zonin Masseria Altemura

Franciacorta Cuvée Imperiale Brut, Berlucchi

Barbera Superiore d’Asti 2011, Michele Chiarlo

Valpolicella Superiore 2011, La Collina dei Ciliegi

Friuliano Toc Bas 2012, Ronco del Gelso

Barbera d’Asti Donna Elena 2010, Cascina delle Rose

Chianti Rufina Nipozzano 2102, Frescobaldi

Fiano Minutolo 2013, Polvanera

Langhe Anas-Cetta 2012, Elvio Cogno

Rossese di Dolceacqua 2012, Terre Bianche

Moscato d’Asti Lumine 2013, Ca D’Gal

Greco di Tufo 2012, Benito Ferrara

Marche Rosso K’Un 2011, Clara Marcelli

Etna Bianco Erse 2012, Tenute di Fessina

Barbera Campo del Marrone 2010, Bruno Verdi

Verdicchio Castelli di Iesi 2011, Santa Barbara

Trentodoc Brut, Ferrari F.lli Lunelli

Vernaccia di San Gimignano 2011, Montenidoli

Verduno Pelaverga 2012, Fratelli Alessandria

Vermentino Is Argiolas 2012,. Argiolas

Cannonau Riserva Dule 2010, Gabbas

Lambrusco Vecchia Modena 2013, Chiarli

Vermentino di Gallura 2012, Giogantinu

Lambrusco Grasparossa, Fattoria Moretto

Montepulciano Malandrino 2012, Cataldi Madonna

Nebbiolo Coste della Sesia 2012, Travaglini

Chianti Colli Fiorentini 2012, San Michele a Torri

Terlaner Classico 2013, Cantina di Terlano

Cococciola Unico 2013, Tenute Ulisse

Lambrusco Sorbara Rimosso 2012, Cantina della Volta

Falanghina Caracena 2012, Arcipelago Muratori

Sangiovese di Romagna Ceregio 2012, Zerbina

Rosato Taranta 2013, Vetrère

Frappato 2013, Valle dell’Acate

Etna Rosso 2012, Tenute Terre Nere

Chianti Classico 2012, Cstellinuzza

Altemasi Brut, Cavit

Sauvignon 2012, Lis Neris

Valpolicella Superiore 2010, Allegrini

Taburno Falanghina 2012, Fontanavecchia

Chardonnay Le Lave 2012, Bertani

Prosecco Valdobbiadene 2012, Follador

Pinot Bianco Schulthauser 2013, San Michele Appiano

Amarasco Cesanese 2012, Principe Pallavicini

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