Treasury Wine Estates, via alla rivoluzione. L’annata 2010 di Penfolds, brand di punta del gruppo, sul mercato già da ottobre, per salvare il bilancio 2014 ed intercettare le grandi feste consumistiche, dal Natale al Capodanno Cinese

Tra i tanti cambiamenti che stanno attraversando uno dei gruppi vinicoli più importanti d’Australia, Treasury Wine Estates, che sta vivendo un 2014 dir poco difficile, oltre al taglio della forza lavoro ed alla cessione di alcuni rami d’azienda, c’è anche una piccola rivoluzione nella gestione commerciale delle etichette top di Penfolds, il più in vista tra i brand del gruppo. L’annata 2010, così, non andrà sul mercato a marzo 2015, come sarebbe successo abitualmente, ma qualche mese prima, ad ottobre di quest’anno. Il motivo è essenzialmente economico: c’è bisogno di andare sul mercato il prima possibile, per cercare di salvare un anno a dir poco difficile, prendendosi anche il rischio di “limitare”, in qualche modo, il successo dell’annata 2009, in vendita solo da qualche mese. La speranza è quella di intercettare, su tutti i mercati del mondo, i picchi di acquisti che accompagnano le festività più popolari, dal Natale al Capodanno, dal Ringraziamento al Capodanno Cinese, fino alla Pasqua. L’obiettivo del nuovo Ceo di Treasury, Michael Clark, che ha definito il 2015 “un anno di reset per la compagnia”, è quello di rilanciare il gruppo puntando forte sulle etichette di alta gamma, sugli investimenti in marketing e sul taglio dei costi di gestione.