Aspettando l’Italia ... continua il “countdown” che il 14 novembre svelerà il miglior vino della “Top 100 di Wine Spectator”: al n. 8, c’è il Pinot Noir Sta. Rita Hills 2012 Brewer-Clifton, e alla n. 7 lo Châteauneuf-du-Pape 2012 Clos des Papes

Se è vero che “l’Italia avrà grande spazio nella Top 100 della rivista Usa Wine Spectator”, è probabile che il giorno giusto possa essere domani. Nella seconda puntata del “countdown” che svelerà il 14 novembre il n. 1 di una delle classifiche più attese dal mondo del vino, è caduto il velo sulla posizione n. 8, occupata dal Pinot Noir Sta. Rita Hills 2012 della californiana Brewer-Clifton, e sulla n. 7, occupata dalla seconda etichetta francese in classifica, lo Châteauneuf-du-Pape 2012 Clos des Papes.
Ieri era stata la volta del primo francese il St.-Julien 2011 di Château Léoville Las Cases, al n. 10, e del cileno Cabernet Sauvignon Puente Alto Don Melchor 2010 di Concha y Toro (distribuita in Italia in esclusiva da Castello Banfi), che hanno aperto le danze della “Top 100”, che, per le prime 10 posizioni, si svelerà, “day by day”, fino al 14 novembre, mentre l’appuntamento con la classifica completa è per il 17 novembre (http://2014.top100.winespectator.com).
Nel complesso, spiega la rivista diretta da Thomas Matthews , la “Top 100” 2014 è formata da etichette con una valutazione media di 93/100, e un prezzo medio di 47 dollari, leggermente inferiore a quello del 2013 (51 dollari), e vedrà protagoniste etichette da ben 14 Paesi del mondo. E chissà chi occuperà il gradino più alto del podio che, nel 2013, per la prima volta nella storia della classifica, dal 1988, andò alla Spagna, con il Rioja Imperial Gran Reserva 2004 di Cuna (Compañía Vinícola del Norte de España).
Nei 25 anni di vita della “Top 100” della rivista Usa “Wine Spectator”, l’Italia è riuscita guadagnare il primo posto in sole tre occasioni: l’ultima, nel 2006, con il Brunello di Montalcino 2001 Tenuta Nuova di Casanova di Neri. Nel 2001, invece, era stata la volta dell’Ornellaia 1998 di Tenuta dell’Ornellaia, mentre l’anno precedente, il 2000, si impose il Solaia 1997.