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Sondaggio Winenews-Vinitaly - Quanto tempo ci vuole per scegliere un vino? 5 minuti. Perché il brand fa avere idee chiare, grazie a riconoscibilità del marchio aziendale, ma contano anche varietà e territorio di produzione
di Emma Lucherini

Quanto tempo ci vuole per scegliere un vino? Cinque minuti. Perché il brand fa avere le idee chiare, grazie alla riconoscibilità del marchio aziendale, ma contano anche la varietà ed il territorio di produzione. Un sondaggio di www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e Vinitaly (www.vinitaly.com), appuntamento enologico internazionale, ha chiesto a 1042 “enonauti”, appassionati già fidelizzati al mondo del vino e del web, che hanno risposto, di cronometrarsi quando acquistano un vino.
Risultato? Curiosi (83%) più che abitudinari, trascorrono in media da 5 a 10 minuti di fronte allo scaffale (40%), in enoteca, dove più della metà dei wine lovers è solito fare acquisti (60%), seguito da chi predilige direttamente l’acquisto in cantina (45%) e chi, invece, va in gdo (36%). E se un po’ di tempo ci vuole per orientarsi nell’ampia offerta dell’universo enoico, a più della metà degli “enonauti” bastano poi cinque minuti (57%) per schiarirsi le idee grazie alla riconoscibilità del brand, primo tra i fattori che guidano l’acquisto per ben il 60%, seguito, nella scala di valori, dalla varietà (38%), dalla regione di produzione (31%), e quindi dal prezzo (29%) e da offerte e promozioni (17%). E una volta individuato il brand, il 62% spende in media da 10 a 20 euro a bottiglia, il 43% da 5 a 10 euro e il 21% da 20 a 25 euro.
Secondo una ricerca della University of South Australia, il consumatore australiano quando va a fare la spesa trascorre mediamente 6 minuti tra gli scaffali del reparto bevande e per scegliere quale vino mettere nel carrello impiega non più di 40 secondi. In pochi si dilungano nella lettura delle etichette, e a guidare la scelta sono soprattutto un brand conosciuto, la varietà preferita, il prezzo giusto ed una regione apprezzata. A farla da padrone è comunque l’abitudine, nei confronti di bottiglie preferite o già acquistate, mentre, a volte, vince la curiosità. Qual’è il “timing” della scelta di un vino dall’altra parte del mondo?
Cinque minuti: ecco quanto tempo impiega in media per scegliere quale bottiglia di vino acquistare la maggior parte degli “enonauti” (57%). A seguire, al 22% basta 1 solo minuto, e se c’è a chi occorrono più di 5 minuti (15%), c’è anche chi, ma sono pochi, lo fa in 30 secondi (6%). In pratica, una volta individuato il brand, la maggioranza dei wine lovers, sa di andare sul sicuro. Il marchio, infatti, è il primo tra i fattori che guidano la scelta della bottiglia di vino da acquistare per più della metà degli “enonauti” (60%), seguito dalla varietà (38%), dalla regione (31%), dal prezzo (29%) e dalle offerte e promozioni (17%).
L’indecisione sta piuttosto su quale brand scegliere ogni volta, tra i molti marchi del mondo del vino. Lo dimostra il fatto che il 40% dei wine lovers trascorre in media da 5 a 10 minuti tra gli scaffali, seguito dal 30% di chi vi rimane per più di 10 minuti, e dal 18% cui sono sufficienti da 1 a 5 minuti e dal 12% al quale basta 1 minuto. Segno anche, forse, che gli “enonauti” si dilungano nel leggere nelle etichette anche gli aspetti fondamentali del vino che stanno per acquistare.
E se c’è un luogo dove è possibile avere a disposizione la scelta più ampia di brand ed etichette, quello è l’enoteca, dove il 60% degli amanti del buon bere dichiara di acquistare solitamente il vino. A seguire il 45% degli “enonauti” si reca direttamente in cantina, che si conferma luogo di acquisto prediletto per la possibilità di avere un rapporto diretto con il produttore e, si presume, prezzi meno cari. Quindi, il 36% si reca in gdo, dove si vende il 70% del vino italiano. Infine, il 21% fa shopping online, segno che anche il web è ormai annoverato tra i canali di acquisto, ma l’e-commerce ancora fatica a decollare. Nessuno acquista vino al negozio sotto casa, che sembra scontare offerta ridotta e prezzi non proprio competitivi.
L’enoteca, del resto, è anche il luogo più adatto per soddisfare la propria curiosità, oltre alla possibilità di ricever consigli dall’enotecario: l’83% dei wine lovers, infatti, quando sceglie il vino da acquistare è più curioso, mentre solo il 17% si definisce abitudinario. Una volta presa la propria decisione, più della metà degli “enonauti” si indirizza sulla fascia di prezzo che va da 10 a 20 euro a bottiglia (62%), seguito da chi spende da 5 a 10 euro (43%) e da 20 a 25 euro (21%). Agli estremi, il 12% spende oltre 25 euro ed il 5% meno di 5 euro.

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