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La comunicazione del vino passa sempre di più per il web, e in Usa i siti più influenti sono quelli di “Wine-Searcher”, “Wine Spectator” e “Wine Enthusiast”, al top della “The Wine Web Power” di “VinePair”

Quando si parla del mondo del vino, i protagonisti assoluti sono ovviamente i produttori, ma è anche vero che un ruolo sempre più importante, ormai, lo riveste la comunicazione, specie quella che passa per il web, capace di incanalare e creare gusti e tendenze. Soprattutto negli Stati Uniti, dove wine writer e magazine online sono i player più importanti per la crescita della cultura enoica del Paese. Ma quali sono i più popolari e “potenti” in Usa, mercato n. 1 al mondo per il vino? A metterli in fila ci ha pensato “VinePair” (www.vinepair.com), web magazine sul mondo enoico, con la “The Wine Web Power”, la classifica dei siti web più influenti nel mondo di Bacco, giunta all’edizione n. 3.
In testa, un terzetto capace di staccare abbondantemente la concorrenza: “Wine-Searcher”, “Wine Spectator” e “Wine Enthusiast”, che non hanno certo bisogno di presentazioni, e che primeggiano sotto tutti i punti di vista, dal numero di visite quotidiane alla popolarità sui social, passando per il numero di link condivisi.
Dietro, qualche conferma e nomi, ai più, meno noti: alla posizione n. 4 c’è “Bottlenotes”, una piattaforma che unisce informazione ed eventi, ma l’astro nascente, da tenere d’occhio, è il “The Reverse Wine Snob”, cresciuto moltissimo negli ultimi 6 mesi, oggi alla posizione n. 5, a dimostrazione di come, nella galassia della comunicazione enoica, ci sia spazio per tutti. Crescono, sull’ultima rilevazione, anche “Wine Folly”, “Snooth” e “JancisRobinson.com”, tutti davanti a “eRobertParker.com”, che negli ultimi tempi, proprio come James Suckling, guarda molto più ad Oriente, e quindi all’Asia, che al mercato a stelle e strisce.

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