Nonostante il mondo dell’agricoltura, in questi ultimi anni, abbia dimostrato meglio di qualsiasi altro di sapere resistere alla morsa della crisi, in Italia ci sono ancora 4 milioni di ettari di terre incolte, e tante aziende del settore rischiano di chiudere i battenti per la mancanza di un ricambio generazionale, ormai esigenza imprescindibile. In questo panorama, qualcosa sta provando a fare il Ministero delle Politiche Agricole, che con il decreto “Terrevive”, l’estate scorsa, ha messo 5.500 ettari di terreni agricoli pubblici in vendita e locazione, dando la precedenza agli under 40. Una goccia nell’oceano, ma anche l’esempio seguito dal progetto “Terre Originali”, dedicato a quelle idee imprenditoriali legate al recupero e alla messa in coltura dei terreni delle Langhe Monregalesi, che mette in palio la concessione dei terreni per 3 anni, senza canone, e un’assistenza a 360°.
Il progetto - attivato dal Mercato Contadini delle Langhe, Cantina Clavesana, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Comizio Agrario di Mondovì e Make a Cube3, e immaginato come modello riproducibile successivamente su altri territori - sarà finalizzato a raccogliere idee imprenditoriali legate al recupero e alla messa in coltura dei terreni delle Langhe Monregalesi tra Ceva, Mondovì, Dogliani, Clavesana, Carrù e Cherasco (tutti comuni in provincia di Cuneo), e alla trasformazione delle materie prime locali in prodotti lavorati.
Tra i 10 finalisti che verranno selezionati (il bando scade il 15 febbraio) ne verrà scelto uno al quale saranno offerti una concessione dei terreni per 3 anni senza canone e un’assistenza a 360° rispetto alla costruzione del progetto imprenditoriale futuro. L’obiettivo è quello di facilitare l’interazione fra i terreni incolti e i giovani, per rendere e mantenere produttive terre che sono o diverranno incolte a breve garantendone, allo stesso tempo, la tradizionale biodiversità.
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