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Con 5.000 espositori da 47 Paesi da tutto il mondo, Italia in testa, “ProWein”, fiera internazionale del vino di Düsseldorf, torna in Germania, dal 15 al 17 marzo, ed apre la lunga stagione dei grandi appuntamenti del mondo del vino

Italia
Tra seminari e degustazioni e 5.000 espositori di tutto il mondo, dal 15 al 17 marzo torna, a Düsseldorf, ProWein, con tanta Italia

Con 1.200 aziende, l’Italia, primo player straniero del vino sul mercato tedesco, è ormai una delle protagoniste assolute di ProWein, la fiera internazionale del vino di Düsseldorf, che torna in Germania dal 15 al 17 marzo 2015, primo grande appuntamento dell’anno per il mondo enoico, in un anno particolarmente fitto di impegni, da Vinitaly (22-25 marzo, Verona, www.vinitaly.com) all’Expo di Milano (dal 1 maggio www.expo2015.org), fino a Vinexpo a Bordeaux (14-18 giugno). Quella di Düsseldorf (www.prowein.com) è una kermesse in ascesa, come dimostrano i numeri, che parlano di uno spazio espositivo cresciuto del 20% sul 2014, e l’internazionalità stessa di ProWein, capace di accogliere 5.000 espositori provenienti da 47 Paesi, che richiamano ogni anno quasi 50.000 operatori da ogni angolo del mondo, facendo di Düsseldorf un vero e proprio hub del vino per tutta Europa.
Essenzialmente di natura commerciale, il salone tedesco accoglierà anche momenti di informazione e di scoperta. A cominciare dai seminari: il primo appuntamento, il 15 marzo, è con “Vineyards of world renown - Going on Record About German Wine Culture”, uno spaccato della storia recente del vino tedesco curato da Daniel Deckers del “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Il 16 marzo, di scena “Wine Retail Trends”, le tendenze di ProWein e Wine Intelligence in Germania, Uk, Usa, Australia, Giappone, Francia, Spagna ed Italia. Il 17 marzo, invece, sarà la volta del “Global consumer trends and the wine category 2015”, con il punto sul consumatore di Lulie Halstead, Ceo di Wine Intelligence, cui seguirà il seminario su “Wine & Social Media: what consumers want, and how wineries are responding”, nato dal lavoro comune di HS Geisenheim University e Wine Intelligence.
Spunti interessanti, nei giorni di ProWein, arriveranno da più fronti: il 15 marzo il Wine & Spirit Education Trust organizza “The key principles of food and wine matching”; il 16 marzo sarà la volta della sostenibilità vista da Demeter, nell’incontro “Sustainability - Who can be trusted?”, cui seguirà “Emerging cool climate regions from around the world”, sull’impatto dei cambiamenti climatici nella produzione enoica, ancora a cura del Wine & Spirit Education Trust, e a chiudere il programma della giornata il seminario sulle radici della Napa Valley, “Napa Valley Rocks”, curato dal Wine Institute of California.
L’Italia, ovviamente, come primo player straniero sul mercato tedesco (e per il quale la Germania rappresenta in valore il secondo mercato straniero a livello mondiale dopo gli Stati Uniti, ndr) sarà grande protagonista con tante iniziative dei Consorzi del Belpaese, da quello del Soave a Grandi Langhe, da Assovini Sicilia all’Istituto Marchigiano Vini, dal Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Docg a quello del Prosecco Doc, da quello del Chianti a quello del Chianti Classico, da quello dei Vini della Valpolicella a quello del Brunello di Montalcino, da quello del Vino Nobile di Montepulciano a quello dei Vini d’Abruzzo, da quello del Franciacorta a quello dei Vini del Trentino e del Trentodoc, fino a quello dei vini di Bolgheri, solo per citare i più importanti.
Passando per le degustazioni sui vitigni autoctoni italiani, promosse dall’Ice - Italian Trade Agency, o quelle organizzate da organismi e riviste tedeschi, come la Deutschland Sommelier Association o il magazine “Vinum”, e dedicate, tra le altre, al Soave, al Morellino di Scansano, al Lambrusco, ai vini di Puglia, in particolare bianchi e rosati, ai vini dell’Oltrepo Pavese, al Prosecco, e ovviamente ai grandi classici del vino italiano come Amarone della Valpolicella e Brunello di Montalcino.
Senza dimenticare lo spazio dedicato a “I migliori vini italiani di Luca Maroni”, con il celebre critico romano che ha scelto di aggregare cantine da tutta Italia secondo quel criterio di “piacevolezza” che contraddistingue il suo lavoro enoico.
Ma il vino italiano sarà protagonista anche il giorno prima a Dusserdolf: sempre dentro gli eventi Prowein, sabato 14 marzo, nel centro Botschaft (Cecilienallee 5), sarà di scena la tappa tedesca del “Tre Bicchieri World Tour” 2015 by Gambero Rosso, con la presentazione della Guida “Vini d’Italia” in tedesco, e la degustazione dei vini premiati con i “Tre Bicchieri” (dalle ore 13 alle ore 16, trade e stampa; poi aperta agli appassionati, dalle ore 16 alle ore 20).

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