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Sarà la tappa n. 14, e il 23 maggio percorrerà uno dei distretti del vino più famosi d’Italia, da Treviso a Valdobbiadene: è la “Cronometro del Prosecco” del “Giro d’Italia” raccontata a Vinitaly a Verona dal direttore della storica corsa Mauro Vegni

Sarà la tappa n. 14, e il 23 maggio percorrerà uno dei distretti del vino più famosi d’Italia, da Treviso a Valdobbiadene: ecco la “Cronometro del Prosecco” del “Giro d’Italia” n. 98, che sempre più spesso si corre anche al lato dei filari da cui nascono i più famosi vini italiani (tra le tappe rimaste nella storia, il Giro ha attraversato il terroir del Barolo, senza dimenticare la mitica tappa su sterrato tra i vigneti del Brunello, con arrivo a Montalcino). Annunciata ad ottobre nella presentazione ufficiale del Giro 2015 e illustrata oggi al Vinitaly al Verona, la cronometro del Prosecco Doc e del Conegliano Valdobbiadene Docg, i cui giacimenti gastronomici “saranno interamente visitati da ciclisti e corridori” ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si correrà “lungo la strada del vino più vecchia d’Italia e in questo modo verranno valorizzati i tanti prodotti di questa Regione. Un connubio tra prodotto e territorio, Giro d’Italia e vini, assolutamente vincente, su cui continueremo a investire”. E con il ciclismo che si fa dunque viatico di peculiarità
enogastronomiche, come ha affermato il direttore del Giro Mauro Vegni: “il comparto vitivinicolo italiano è una delle eccellenze del nostro Paese così come lo è il Giro d’Italia, e insieme si danno una mano per una promozione reciproca. Non me ne vogliano gli altri ma sono convinto che il ciclismo, sviluppandosi in mezzo alla gente e lungo le strade d’Italia, sia l’unico sport in grado di promuovere un territorio e le sue bellezze culturali. Peraltro credo che la crono fra Treviso e Valdobbiadene sarà una delle più importanti del Giro 2015”.
Ma non l’unica, come WineNews aveva già raccontato in occasione della presentazione della nuova edizione del Giro, poiché il Belpaese è ricco di vigneti dal Nord al Sud: dal Sannio, in Campania, alle Cinque Terre, in Liguria, o dalle Marche al Trentino, dalla Toscana all’Emilia Romagna, solo per fare degli esempi.
Info: www.gazzetta.it/Giroditalia/2015/it/

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