Simbolicamente, è l’incontro tra Bacco e Minerva, nella realtà è quello tra gli studenti delle più prestigiose scuole agrarie d’Italia. E si chiama proprio così, “Bacco e Minerva”, in omaggio alla mitologia, il concorso enologico nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, che elegge il miglior vino e il miglior prodotto locale degli studenti, di scena, nell’edizione n. 14, dal 22 al 24 aprile alla Fondazione Mach a San Michele all’Adige. Tre giorni di convegni, patrocinati da Expo, nei quali i ragazzi di 35 istituti tecnici e professionali - da Conegliano a Alba, da Fermo a Cividale del Friuli e Avellino - faranno il punto sulla formazione enologica, accanto ad una mostra “La corte del tipico” con i prodotti delle scuole.
A San Michele all’Adige arriveranno le delegazioni di 35 scuole agrarie selezionate tra le migliori d’Italia, con studenti, dirigenti e professori, che si sfideranno a suon di calici per ottenere l’ambito riconoscimento dedicato ai vini, il premio “Bacco”, e quello legato alla valorizzazione dei prodotti locali, il premio “Minerva”. I ragazzi, inoltre, avranno l’opportunità di testare le loro doti sensoriali, degustando i vini in concorso per selezionare il podio di “Bacco Giovani”.
Al di là della competizione enologica, “Bacco e Minerva” è una preziosa occasione di confronto tra i più importanti istituti tecnici e professionali per l’agricoltura. In programma, il convegno “Nutrire il pianeta: sovranità alimentare, agricoltura familiare e locale. Come vincere la sfida per il futuro di una nuova agricoltura?”, con l’intervento del vicepresidente della Federazione Cooperative Trentine, Luca Rigotti, il responsabile di Coldiretti Ambiente, Stefano Masini, e il membro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), Francesco Pierri. Infine, il convegno conclusivo “La cooperazione agricola: storia, valori e attualità, l’esempio del Trentino” con la partecipazione del direttore generale della Federazione Trentina della Cooperazione, Carlo Dallasega, e l’enologo Cavit Andrea Faustini. I dirigenti si riuniranno, inoltre, per discutere sugli aggiornamenti del corso di specializzazione post-diploma per la qualifica di Enotecnico, con il coordinamento della presidente delle scuole enologiche, Damiana Tervilli, con la partecipazione di Luciano Chiappetta, già capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione e attualmente consigliere del Ministro Stefania Giannini.
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