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Consorzio Collio 2025 (175x100)

220 lotti, divisi tra grandi vini di Italia e Francia, dal Brunello di Montalcino Biondi Santi, con varie annate, tra cui spicca l’eccellente 1975, ad uno Chateau Mouton Rothschild 1957, sotto il martello di Ansuini 1860 Aste, il 23 aprile, a Roma

220 lotti, divisi tra grandi vini di Italia e Francia, dal Brunello di Montalcino Biondi Santi, con varie annate, tra cui spicca l’eccellente 1975, ad uno Chateau Mouton Rothschild 1957, provenienti dalle più importanti cantine e collezioni private del Belpaese, finiranno sotto il martello di Ansuini 1860 Aste, per la terza asta organizzata in collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier, di scena all’Hotel Rome Cavalieri di Roma il 23 aprile (www.ansuiniaste.com).
Appuntamento ghiotto per collezionisti e wine lover che, nella prima vendita all’incanto enoica dell’anno della casa d’aste romana (ma presente anche a Londra), avranno la possibilità di aggiudicarsi lotti davvero interessanti, fatti sia di bottiglie rare, selezionate per i grandi collezionisti, che di vini pregiati, ma a prezzi più contenuti, per chi desideri iniziare una collezione o degustare annate che nei canali di vendita tradizionali sarebbero inavvicinabili, tutte dedicate ai compratori di tutto il mondo, che potranno partecipare all’asta anche via web.
Si inizia con i grandi marchi italiani, a partire, come detto, dal Brunello di Montalcino Biondi Santi, con numerosi lotti di varie annate, tra cui l’eccellente 1975, passando per i protagonisti delle aste internazionali, come il Masseto di Tenuta dell’Ornellaia 1996, il Barolo Monfortino Giacomo Conterno, con annate pressoché introvabili, come la 1941 e la 1943, ma anche la 1952, quotate tra gli 800 ed i 1.360 euro a bottiglia. E ancora tanti lotti di Sassicaia, compreso l’annata 1985 (quotata 500-850 euro a bottiglia), passato alla storia come il primo vino italiano ad aggiudicarsi i 100/100 di Robert Parker, ma anche Tignanello e Solaia. E non mancheranno i Barbaresco di Gaja ed i Barolo di Ceretto e Sandrone.
Tra i Grand Cru francesi, spicca una selezione di Romanée-Conti 1998, con Romanée-Conti (il toppo lot, quotato tra i 6.500 ed i 12.000 euro a bottiglia), Romanée-Conti La Tache, Romanée-Conti Richebourg, Romanée-Conti Echezeaux, Romanée-Conti Grand Echezeaux e Romanée-Conti St Vivant, ma anche lo Chateau Mouton Rothschild 1957, ma anche lo Chateau d’Yquem 1965, il Petrus 1983 e lo Chateau Margaux 1970.

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