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L’Amarone in Borsa: il 30 giugno Masi sul listino Aim. 4,6 euro il prezzo ad azione (6.436.000 quelle collocate) in quella che è definita “la più grande operazione di raccolta di capitali su Aim”. La maggioranza sempre in mano alla famiglia Boscaini

Italia
Sandro Boscaini, mister Amarone Masi, in Borsa da lunedì

Masi Agricola, griffe della Valpolicella e dell’Amarone, è stata ammessa alle negoziazioni su Aim Italia, il listino di Borsa Italiana riservato alle Pmi. Le negoziazioni inizieranno ufficialmente il 30 giugno. 4,6 euro il prezzo fissato per ogni azioni in quella che, in un comunicato, è definita “la più grande operazione di raccolta di capitali su Aim Italia” (www.masi.it). 6.436.000 le azioni collocate, di cui n. 4.347.000 dall’aumento di capitale della società e 2.089.000 poste in vendita da Alcedo Sgr, azionista per il tramite del veicolo Bac.co Spa.
“La nostra famiglia, che non ha venduto nemmeno un’azione, mantiene la maggioranza assoluta del capitale”, precisa il presidente Masi Agricola Sandro Boscaini.
L’ammissione, spiega ancora un comunicato, è avvenuta a seguito del collocamento istituzionale rivolto esclusivamente ad investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri (con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone e di ogni altra giurisdizione nella quale il collocamento istituzionale è soggetto a restrizioni). La domanda proviene per circa il 55% da 25 investitori italiani e per il restante 45% da 32 investitori esteri.
“Sono molto soddisfatto di questa prima alleanza in Italia tra la produzione di vino di qualità e il mercato dei capitali: una sinergia necessaria - commenta ancora Boscaini - per la crescita in un mondo globalizzato. Instaureremo con i nostri nuovi azionisti un rapporto di lungo termine, basato su programmi di ampio respiro e una comunicazione costante e trasparente”.
“La quotazione rappresenta la realizzazione dell’obiettivo condiviso con la famiglia Boscaini - ha aggiunto Maurizio Masetti, presidente di Alcedo Sgr - all’inizio della nostra proficua collaborazione; Alcedo rimane azionista della società, in vista del raggiungimento degli ulteriori obiettivi di crescita che la società e gli azionisti si sono posti”.
Nell’operazione di ammissione alle negoziazioni su Aim Italia la Società è stata assistita da Equita Sim Spa. in qualità di Nomad, da Ambromobiliare Spa quale consulente finanziario, da Equita Sim Spa e UniCredit Corporate & Investment Banking, quali Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, da Nctm - Studio Legale Associato quale consulente legale della Società e dallo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners quale consulente legale del Nomad e dei Joint Global Coordinator, dallo studio Alberti e Associati di Verona in qualità di consulente fiscale e da Reconta Ernst&Young Spa in qualità di revisore legale dei conti.

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