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In vista di una stagione di vendite en primeur di Bordeaux che si annuncia infuocata, Cavexchange pubblica uno studio finanziario sui futures per capire se - e dove - puntare per massimizzare i profitti potenziali ... Chateau per chateau

Parlare di futures a Bordeaux è un’abitudine nata ben prima dell’era dei mercati finanziari globali, dato che la vendita en primeur risale al diciottesimo secolo, ma le dinamiche in gioco per queste vere e proprie scommesse - date anche le cifre coinvolte - impongono ai potenziali investitori cautela e la ricerca di ogni dato utile. Ed è per questo che Cavexchange, società francese di consulenza nel settore dei fine wines nata nel 2013 (www.cavexchange.com), ha pubblicato uno studio ad hoc che cerca di fare il punto della situazione, e di identificare gli chateaux per i quali potrebbe essere interessante comprare en primeur rispetto a quelli per i quali è consigliabile, invece, aspettare qualche anno prima di comprare.
Lo studio puntualizza che, dal punto di vista generale, tutti i produttori presi in esame si trovano in un “tunnel” di prezzi di vendita piuttosto uniformi, con l’eccezione di quelli che sono coinvolti in processi di evoluzione aziendale importanti; per compilarlo, Cavexchange ha analizzato la curva dei prezzi medi lungo un arco temporale di 14 anni, con una comparazione rispetto alle annate 2005 e 2009, e includendo gli aggiustamenti di prezzo avvenuti a causa di eventi non prevedibili.
L’analisi della società di consulenza francese ha identificato venti produttori, divisi per zona, che ha incluso nella propria “top 20” per l’annata 2015. Si tratta di Château Calon Segur (Saint Estephe), Château Brane, Cantenac Château Giscours, Château d’Issan, Château Margaux (Margaux), Château Les Carmes Haut Brion, Château Smith Haut Lafitte, Chateau Haut Brion, Château La Mission Haut-Brion (Pessac-Leognan), Château Léoville Poyferré, Château Léoville-Las Cases, Château Ducru-Beaucaillou (Saint Julien), Château Canon, Château Beauséjour-Duffau Lagarosse, Clos Fourtet, Château Figeac, Château Angelus (Saint Emilion), Château Clinet (Pomerol), Château Lynch Bages e Château Pontet Canet (Pauillac).

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