02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Il 2016 sta diventando un vero e proprio “annus horribilis” per la viticoltura francese. Dopo la devastante gelata tardiva in Borgogna ecco arrivare anche la grandine a compromettere la vendemmia nello Chablis, nel Beaujolais e nel Cognac

Si sta davvero profilando un “annus horribilis” il 2016 per la viticoltura francese, specialmente quella ubicata nel nord del Paese in direzione di Parigi. Dopo la disastrosa gelata dello scorso fine aprile che, ricordiamolo, ha messo in ginocchio la Borgogna (con le temperature che, nella notte tra il 26 ed il 27 aprile, sono scese fino a -3,5 gradi) e di cui il Bureau Interprofessionnel des vins de Bourgogne e la Confédération des appellations et des vignerons de Bourgogne ha fornito numeri alquanto sconcertanti (il 46% delle aziende, pari a 13.453 ettari, ha subito danni per più del 30% dei propri vigneti, con un 23% che, purtroppo, lamentano danni nel 70% dei filari. Nel restante 54% delle aziende di Borgogna - 5.797 ettari - i danni sono al di sotto del 30%) e con i vigneti della Champagne del nord, dove è coltivata la maggior parte del Pinot Menuer, all’80% compromessi, ecco arrivare un secondo flagello: la grandine.

Che nelle regioni dello Chablis, del Cognac e del Beaujolais, il 27 e 28 maggio, ha causato danni ingenti. La federazione agricola nazionale francese (Fnsea) ha dichiarato lo “stato di catastrofe” nelle zone più colpite. Nello Chablis, peraltro, non è questa la prima grandinata devastante.
Già all’inizio di maggio era passato un fronte nuvoloso che aveva causato precipitazioni importanti e, come accennato, anche qui la gelata tardiva di fine aprile aveva già creato problemi non secondari.
Nel Beaujolais il danno si è concentrata nel Nord della regione, dove alcuni appezzamenti di Cru Chiroubles sono stati completamente distrutti. Nel Cognac il 7% dei vigneti (6.000 ettari) sono stati colpiti dalle tempeste che hanno visto 15 centimetri di grandine caduta in 15 minuti. Secondo l’Ufficio nazionale interprofessionale du Cognac (Bnic), l’intensità della grandinata porterà ad una riduzione evidente del potenziale produttivo della vendemmia 2016.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli