02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Impianti dei vigneti, “le nuove autorizzazioni devono premiare zone e prodotti vincenti nei mercati internazionali”: così il vicepresidente Commissione Agricoltura alla Camera Massimo Fiorio, al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina

“Le nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli dovranno prendere in considerazione tutti i territori e le produzioni che in questi anni hanno ottenuto riconoscimenti nei mercati internazionali”: lo chiede Massimo Fiorio, deputato Pd e vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, in una interrogazione, al Ministro Maurizio Martina.

“Dal 1 gennaio 2016 è in vigore il nuovo sistema delle autorizzazioni per gli impianti che verranno concessi gratuitamente entro precisi limiti. Le associazioni di categoria hanno però segnalato da tempo che le domande, soprattutto in alcune Regioni, sono oltre il doppio rispetto agli ettari disponibili programmati”.
Nel complesso, per 6.400 ettari disponili per l’Italia nel 2016, l’1% della quota nazionale come previsto dalle nuove norme Ue, sono arrivate 12.000 richieste per 67.000 ettari, con le domande che, ha evidenziato nei giorni scorsi Coldiretti, si sono concentrate per almeno i due terzi in Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche se il boom di richieste ha interessato quasi tutte le Regioni.
“Ci auguriamo - conclude Massimo Fiorio - che il Ministero delle Politiche Agricole, nella scelta dei criteri di attribuzione, voglia riconoscere adeguatamente chi ha contribuito, in questi anni, a fare del settore vitivinicolo un comparto strategico del sistema economico, produttivo ed occupazionale nazionale”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli