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Niko Romito (Il Reale) new entry in top 100, ma nella “World’s 50 Best Restaurants 2016” (che sarà svelata questa notte), stando a Twitter, ci saranno anche Massimo Bottura (forse il n. 1?), Enrico Crippa, i fratelli Alajmo e Davide Scabin

Massimo Bottura (Osteria Francescana di Modena), Enrico Crippa (Piazza Duomo di Alba), i Fratelli Alajmo (Le Calandre di Rubano) e Davide Scabin (Combal.Zero di Rivoli): ecco gli chef ed i ristoranti italiani che, salvo sorprese, dovrebbero essere nella “World’s 50 Best Restaurants 2016” (www.theworlds50best.com), che verrà svelata a New York questa sera (la cerimonia inizierà alle 2.00 della notte italiana). Lo si evince da un tweet pubblicato poche ore fa dal profilo ufficiale (@TheWorlds50Best) della più celebre, discussa e temuta classifica della ristorazione mondiale (Viva Italia! #Chefs posing at The Chefs’ Feast at @Moma in #NewYork. #Worlds50Best), dove i quattro chef posano per delle foto (con la giornalista de “L’Espresso” Eleonora Cozzella), a margine del party che si è celebrato al “The Modern”, ristorante gourmet del MoMA di New York guidato dallo chef Abam Bissell (e dove si è brindato con le bollicine di casa Ferrari, griffe del vino italiano e del Trentodoc, unico partner enoico dell’evento).
L’attesa, a questo punto, è quella per le posizioni, con diversi rumors che vedono proprio Massimo Bottura (alla posizione n. 2 nel 2015, dopo i due terzi posti nel 2014 e nel 2013), candidato al vertice assoluto della classifica, che nella scorsa edizione era stata conquistata dal ristorante spagnolo El Celler de Can Roca di Girona. Con Enrico Crippa e i fratelli Alajmo che, dunque, interpretando il tweet, dovrebbero essere confermati nella top 50 (nel 2015 rispettivamente in posizione n. 27 e n. 34), nella quale, per l’Italia, dovrebbe dunque salire Davide Scabin (al n. 65 nel 2015), nonostante la perdita della seconda stella nell’ultima edizione italiana della Guida Michelin.
Intanto, per l’Italia, la buona notizia è arrivata dalla pubblicazione delle posizioni dalla 100 alla 51 della classifica (che viene realizzata attraverso i voti del “The Diners Club® World’s 50 Best Restaurants Academy”, un influente gruppo di oltre 1000 leader internazionali nel settore della ristorazione) dove ha fatto il suo ingresso Niko Romito (Il Reale di Castel di Sangro), alla posizione n. 84, e dove è confermata la presenza del l’unico ristorante italiano tristellato Michelin all’estero, ovvero l’8 1/2 Otto e Mezzo Bombana dello chef Umberto Bombana che, però, scende dalla posizione n. 65 del 2015 alla n. 86 di quest’anno.
Una lista, quella delle posizioni dalla 100 alla 51, che già racconta qualcosa di come stia cambiando e di quanto sia dinamico il panorama dell’alta ristorazione mondiale: ben 15 (New Entry) (la migliore quella del ristorante The Jane di Antwerp, in Belgio), con 21 Paesi rappresentati da 6 continenti, dove gli Stati Uniti, con 9 ristoranti su 50 sono i più presenti, seguiti dalla Francia con 8 e dall’Asia (guidata dal Giappone) con 7, e dove spicca il balzo in classifica dalla posizione n. 96 del 2015 alla 56 di quest’anno del ristorante Mikla, in Turchia.
Tutto questo in attesa di scoprire il migliori 50 ristoranti dal mondo nella cerimonia che sarà di scena questa sera al Cipriani Wall Street, a Manhattan. Ristorante italiano che, speriamo, sia di buon auspicio per gli chef italiani ...

Focus - “World’s 50 Best Restaurants 2016”: le posizioni da 51 a 100
51 Maní, São Paulo, Brazil

52 Per Se, New York, Usa

53 Hof Van Cleve, Kruishoutem, Belgium

54 The Jane, Antwerp, Belgium (New Entry)

55 Nerua, Bilbao, Spain

56 Mikla, Istanbul, Turkey

57 L’astrance, Paris, France

58 Alain Ducasse Au Plaza Athénée, Paris, France

59 Martín Berasategui, Lasarte-Oria, Spain

60 Hedone, London, Uk

61 Maaemo, Oslo, Norway

62 La Grenouillère, La Madelaine Sous Montreuil, France (Re-Entry)

63 Aqua, Wolfsburg, Germany

64 Lasai, Rio De Janeiro, Brazil (New Entry)

65= Brae, Birregurra, Australia

65= Lyle’s, London, Uk (New Entry)

67 The Restaurant At Meadowood, St. Helena, Usa

68 Tegui, Buenos Aires, Argentina

69 Epicure, Paris, France (New Entry)

70 Burnt Ends, Singapore, Singapore (New Entry)

71 Daniel, New York, Usa

72 Pavillon Ledoyen, Paris,France (New Entry)

73 Hertog Jan, Bruges, Belgium

74 Le Chateaubriand, Paris, France

75 Twins, Moscow, Russia (New Entry)

76 La Colombe, Cape Town, South Africa (Re-Entry)

77 Den, Tokyo, Japan (New Entry)

78 Belcanto, Lisbon, Portugal

79 Diverxo, Madrid, Spain
80 L’atelier Saint-Germain De Joël Robuchon Paris, Paris, France

81 Chef’s Table At Brooklyn Fare, New York, Usa (New Entry)

82 Hajime, Osaka, Japan

83 Manresa, Los Gatos, Usa

84 Reale, Castel di Sangro, Italy (New Entry)

85 The French Laundry, Yountville, Usa

86 8 1/2 Otto E Mezzo Bombana, Hong Kong, China

87 Indian Accent, New Delhi, India

88 Die Schwarzwaldstube, Baiersbronn, German
y Re-Entry

89= Benu, San Francisco, Usa (New Entry)
89= Zuma, Dubai, Emirati Arabi Uniti

91 St John, London, Uk

92 Quintessence, Tokyo, Japan (New Entry)

93 Daniel Berlin, Skåne Tranås, Sweden (New Entry)

94 Bras, Laguiole, France

95 L’effervescence, Tokyo, Japan

96 Cosme, New York, Usa (New Entry)

97 Momofuku Ko, New York, Usa

98 Quay, Sydney, Australia

99 La Petite Maison, Dubai, Emirati Arabi Uniti (Re-Entry)
100 Chestnaya Kuhnya, Moscow, Russia (New Entry)

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