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Camminando sulle acque del Lago d’Iseo grazie a Christo si arriva in terraferma: ad attendere i wine lovers c’è il Festival Franciacorta (25-26 giugno). Ma anche il cocktail dinner di Cà del Bosco, l’apericena da Villa, Piovani & Bottura da Berlucchi

Italia
The Floating Piers, l’opera di Christo che consentirà di camminare sulle acque del Lago d’Iseo

A fare da attrattiva ci sarà Christo, artista di fama mondiale, massimo esponente della cosiddetta “land art” che, al centro del Lago d’Iseo, realizzerà l’attesissima opera “The Floating Piers”, uno spettacolare camminamento di 4 km, un sistema modulare composto da 200.000 cubi di polietilene ricoperti da 70.000 metri di tessuto color giallo cangiante. Letteralmente e fisicamente si tratta di una struttura galleggiante che permetterà di camminare sulle acque, e dopo una sosta al Wine Bar sul lungo lago di Sulzano per un calice di Franciacorta, raggiungere la terraferma in uno dei più famosi terroir della spumantistica italiana: la Franciacorta, appunto. È qui che, ad attendere i wine lovers, il 25 e il 26 giugno, c’è il Festival d’Estate Franciacorta, con tanti grandi chef, da Vittorio Fusari a Lorenzo Cogo, e le più celebri griffe protagoniste con i loro eventi, dal cocktail dinner di Cà del Bosco ammirando l’opera di Christo, all’apericena a quattro mani, quelle degli chef Mariella Franzoni e Andrea Marenzi, a Villa Franciacorta, passando per la Guido Berlucchi, che ospita lo il Premio Oscar Nicola Piovani e il grande chef Massimo Bottura (www.franciacorta.net/it/festival/).
L’agitazione del mosto in fermentazione alcolica non è nulla in confronto allo stato di eccitazione che si registra in Franciacorta in questi giorni: il Festival che avrà il clou nel weekend del 25-26 giugno si avvicina, ma quest’anno sarà un’annata irripetibile nel vero senso della parola. Il 18 giugno tutto sarà pronto: la passerella dorata di Christo collegherà Sulzano sulla terraferma a Monte Isola e poi all’isolotto di San Paolo, dove si trova la villa privata della famiglia Beretta, che grazie all’amicizia con l’artista bulgaro famoso per i suoi impacchettamenti (ha impacchettato tra l’altro le Montagne Rocciose in Colorado, la Porta Pinciana a Roma, il Pont Neuf a Parigi, il Reichstag di Berlino), ha fatto da tramite per portarlo sul Sebino (per conoscerlo meglio, il Museo Santa Giulia fino al 18 settembre a Brescia ospita la mostra Water Project, a cura di Germano Celant). Il Franciacorta sarà protagonista con il Wine Bar ospitato sul lungo lago di Sulzano (in una struttura autoportante creata nel 2015 per l’Expo Milano, con Lanzani Bottega & Bistrot). Fino al 3 luglio, data in cui sarà smontata l’installazione, questo sarà al centro della scena artistica mondiale, con la possibilità di camminare sull’opera 24 ore su 24, gratuitamente. “The Floating Piers” sarà raggiungibile da tre Paesi: Sulzano, Peschiera Maraglio e Sensole.
Ed è in questo contesto che si svolgerà il Festival della Franciacorta, due giorni di festa e di eventi dedicati al territorio, tra cantine, piccoli produttori, ristoranti e street food d’autore. Promosso dalla Strada del Franciacorta, il Festival comincia il 25 giugno con una giornata dedicata alla scoperta del territorio, dei suoi vini, dei suoi prodotti e dei suoi cibi. Un grande evento diffuso tra le cantine che organizzeranno micro eventi a tema, visite guidate e degustazioni, ristoranti e agriturismi che proporranno menu dedicato alla cultura enogastronomica locale e aziende di prodotti tipici e le distillerie che saranno aperte al pubblico per raccontare le loro lavorazioni. Il 26 giugno, l’appuntamento si concentrerà nello storico Palazzo Monti della Corte di Nigoline di Corte Franca, tra le più suggestive dimore nobiliari: i prati del parco secolare e l’antico brolo accoglieranno una festa en plein air all’insegna dello street food d’autore con un banco d’assaggio dove oltre 60 cantine metteranno in degustazione varie tipologie di Franciacorta. A creare cibo di strada saranno gli chef dei più rinomati e conosciuti ristoranti della Franciacorta, impegnati nella valorizzazione dei prodotti del territorio che saranno alla base dei loro inediti street food. Con loro, cucinerà Lorenzo Cogo, lo chef/imprenditore stellato più giovane d’Italia: a soli 25 anni, infatti, conquista la sua prima Stella Michelin, quando apre il suo ristorante El Coq a Marano Vicentino (ora in via di trasferimento a Vicenza). Una coperta da stendere nel prato, l’aperitivo e poi la festa finale con musica e dj set dedicata alla Franciacorta.
Gli chef che si esprimeranno con lo street food d’autore sono Fabio Abbattista de L’Albereta (Crostone di pane al levistico, lavarello affumicato e bergamotto); Alberto Bittu della Trattoria del Gallo (Manzo all’olio di Rovato con polenta); Alessandro Cappotto del Ristorante Villa Calini (Mini hamburger di fave, quinoa e miglio, con crema di lattuga e fermentato di riso integrale); Stefano Cerveni del Due Colombe (Spiedo di Tinca al Forno 2016); Matteo Cocchetti della Dispensa Pani e Vini (Spaghetti neri freddi con uova affumicate di trota di Montisola del Pescatore Fernando Soardi e ricotta di capra dell’Azienda agricola Le Frise); Simone Gaibina della Trattoria da Gina (Il raviolo fatto in casa al Franciacorta); Andrea Martinelli della Trattoria del Muliner (Riso estivo al Pesce di Lago e cialda allo Zafferano); Ennio Zanoletti della Hostaria Uva Rara (Panino ai cerali con fettina di prosciutto di maiale arrosto, salsa di pomodoro all’aceto di mele, cicoriette di campo scottate, chips di pancetta croccante) e Piercarlo Zanotti della Cucina San Francesco del Cappuccini (Quel che passa... il convento - Crema di patate, sarde di Monte Isola, uova di trota e olio di Franciacorta). Saranno presenti anche i due storici chef franciacortini Vittorio Fusari (che si è trasferito Al Pont de Ferr di Milano) e Fabrizio Albini (Cristallo Hotel Spa&Golf, Ristorante Gazebo di Cortina d’Ampezzo).
Intanto, è firmato da Cà del Bosco e dal suo patron Maurizio Zanella, un cocktail dinner in Giardino, un luogo unico e riservato adiacente all’installazione di Christo, di scena il 21 giugno (www.cadelbosco.com). Un elegante apericena, il 25 giugno, è dedicato invece a tutti gli amanti dei Franciacorta di casa Villa, studiato e realizzato a quattro mani dai due chef de “ La cucina del Santellone”: Mariella Franzoni e Andrea Marenzi che con amore e passione interpretano da sempre la cucina del territorio. Protagonisti assoluti, i Franciacorta millesimati di casa Villa accompagnati dai ritmi vibranti delle magiche note swing suonate dal vivo da Fred e i Cocchi di Mamma (www.villafranciacorta.it). Ma ci saranno anche i piatti dello chef Vittorio Fusari, vero filosofo della cucina franciacortina, ospite a Palazzo Lana Berlucchi, sempre il 25 giugno, con il suo rinnovato manzo all’olio, piatto principe della tradizione locale, abbinato a Berlucchi ’61 Nature Millesimato. In un evento a parte, poi, il 1 luglio sarà una data indimenticabile per gli appassionati di alta cucina: Massimo Bottura sarà in Franciacorta. Lo chef dell’Osteria Francescana di Modena, tra i protagonisti assoluti della cucina internazionale, tre stelle Michelin e “Nobel per la cucina”, vinto nel 2014 con il White Guide Global Gastronomy Award, ha aggiunto nel 2015 il secondo posto nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants, incontrerà i Millesimati e le Riserve Guido Berlucchi e farà vivere emozioni indimenticabili, se si considera anche che la cena esclusiva è ospitata nel salone delle feste di Palazzo Lana Berlucchi, storica dimora attigua alle cantine dove nel 1961 nacque il primo Franciacorta. Non solo: il 23 giugno sempre da Berlucchi ci sarà anche un Premio Oscar, il maestro Nicola Piovani, in concerto, per l’evento “Note di Franciacorta” (www.berlucchi.it).
Fausta Chiesa

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