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Pinot Nero, la Borgogna sempre al top come territorio preferito dai wine lovers (31%) ma l’Oregon insegue da vicino (29%). A dirlo un sondaggio della rivista Usa “Wine Spectator” tra i consumatori del mercato n. 1 del vino (e dei borgognoni) al mondo

Italia
Borgogna sempre Regione preferita per il Pinot Nero, ma l’Oregon la tallona nelle preferenze degli appassionati secondo un sondaggio di Wine Spectator

Nel mondo del vino, ormai, le certezze sono pochissime. E, per quello che un sondaggio può valere, per quanto autorevole sia la fonte, come la rivista Usa“Wine Spectator”, anche il primato della Borgogna come terra d’elezione per il Pinot Nero a livello mondiale sembra essere messo in discussione, almeno dai wine lovers americani (gli Usa sono il primo mercato straniero per i vini borgognoni, ndr).

Secondo gli appassionati a stelle e strisce la terra di Domaine de la Romanée-Conti e La Tâche, è sempre la loro regione preferita per i vini che nascono da uno dei più celebri e amati vitigni al mondo, ma nelle preferenze è ormai raggiunta dall’Oregon, visto che la Borgogna è il territorio top per il 31% delle oltre 850 persone che hanno risposto al sondaggio, ma lo stato americano insegue con il 29% delle preferenze. Quasi un pareggio, di fatto tra i due territori, seguiti a distanza, sul podio, dalla Sonoma County con il 17% delle preferenze, e poi via via da Nuova Zelanda (7%), Santa Barbara County (6%) e Los Carneros (3%, denominazione a cavallo tra Napa e Sonoma) in California, Cile (1%) e altri (6%). Con gli americani che, in sostanza, eleggono la propria Nazione al vertice del Pinot Nero.

Solo un sondaggio, e nulla più, che non farà certo tremare i grandi nomi di Borgogna. Ma comunque un segnale, l’ennesimo, di un mondo del vino sempre più globalizzato nella produzione e nei consumi, in cui quasi nulla è al riparo dell’essere messo in discussione.

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