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Quasi 20 anni e non sentirli. Da stasera uno dei più longevi Festival d’Italia continua a far debuttare tra i vigneti di Brunello i big della musica: “Jazz&Wine in Montalcino” by Castello Banfi, con Paolo Fresu e l’omaggio di Rondelli a Piero Ciampi

Italia
Torna Jazz e Wine in Montalcino, il festival aziendale più importante del vino italiano firmato Castello Banfi

Quasi venti anni e non sentirli, visto che, uno dei più longevi Festival d’Italia e la più importante kermesse aziendale del vino italiano, continua a segnare il debutto tra i vigneti del Brunello dei più celebri big della musica internazionale: è “Jazz&Wine in Montalcino”, promosso dalla Castello Banfi, tra le più importanti griffe del vino italiano, ormai appuntamento fisso per gli amanti della musica jazz e dei grandi vini, e che, per la prima volta, il 17 luglio, vedrà il debutto sul palco di uno dei più grandi jazzisti italiani di fama internazionale, Paolo Fresu, in Quintet per un finale della kermesse degno di nota con protagonista uno degli artisti che più si ispirano al mondo del vino, dalle opere d’arte alla colonna sonora del film “Vinodentro” (2014). Nell’attesa, calici alla mano, il primo appuntamento dell’edizione n. 19 è stasera tra le storiche ed affascinanti mura di Castello Banfi, con il trio del pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Aspettando il cantautore livornese Bobo Rondelli ed il suo omaggio a Piero Ciampi, il cantante maudit livornese come lui, autore della canzone cult “Il Vino” (1971).

Nato dalla collaborazione tra Castello Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma (con il tributo all’ideatore, Giampiero Rubei, ndr) ed il Comune di Montalcino, come da tradizione, il 13 luglio, il “Jazz&Wine” si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band - 20 elementi in tutto - nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo Festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini (insieme a Ronnie Cuber e Susanna Stivali). Il 14 luglio a salire sul palco, saranno invece Ronnie Cuber e Tonino Horta Quintet. Il 15 luglio è la volta di Bobo Rondelli con il suo progetto teatrale “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Il 16 luglio si continua con il sax di Gaetano Partipilo in “Besides Live”. Ospite speciale per “Jazz&Wine” la voce splendida e carica di groove di Simona Bencini, voce storica dei “Dirotta su Cuba”. Fino al grandissimo appuntamento, il 17 luglio, con il Paolo Fresu Quintet.

Nel variopinto panorama dei Festival del mondo del vino, “Jazz&Wine in Montalcino” ha anche un doppia gemellaggio, con il “Jazz & Wine of Peace” di Cormòns e lo “Zola Jazz & Wine” di scena a Zola Pedrosa, che vede Toscana, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna unite all’insegna della stessa passione per il grande jazz ed i grandi vini.

Info: www.montalcinojazzandwine.com - www.castellobanfi.com

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