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Formare ambasciatori del vino italiano nel mondo: è la mission del “Master universitario di primo livello Vini Italiani e Mercati mondiali” che riparte promosso da Ais, Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena

Formare gli ambasciatori del vino italiano per promuoverne la corretta conoscenza nel mondo: è la mission del “Master universitario di primo livello Vini Italiani e Mercati mondiali” promosso da Ais-Associazione Italiana Sommelier, e organizzato in collaborazione con tre Università, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università degli Studi Pisa e l’Università per Stranieri di Siena, che riparte con l’edizione n. 2 (le iscrizioni sono aperte fino al 12 ottobre, la parte didattica inizia il 10 novembre; info: www.santannapisa.it).
Il corso di alta formazione ha l’obiettivo, spiega la Scuola Superiore Sant’Anna in una nota, “di creare una professionalità ancora poco diffusa o non valorizzata che, partendo dalla conoscenza del settore vitivinicolo italiano e delle sue produzioni, possa contribuire alla definizione e alla divulgazione dell’identità enologica italiana e delle peculiarità che caratterizzano i vini italiani”.

Al Master possono partecipare laureati di primo livello in viticoltura ed enologia, discipline agro-alimentari ed economiche, comunicazione, marketing e laureati di primo e secondo livello in altre discipline attinenti al profilo professionale, anche in relazione al percorso e alle motivazioni dei candidati.
Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi, che abbiano terminato gli esami di profitto prima dell’inizio del Master e che prevedano di acquisire il titolo entro febbraio 2017. La didattica si articola in tre moduli, a cui si aggiunge il corso per sommelier. In totale sono 400 ore di formazione in aula, oltre a quelle dedicate alle attività individuali di studio e uno stage conclusivo tra luglio 2017 e gennaio 2018 nelle aziende partner.

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