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Se n’è andato troppo presto, Filippo Corsini, giovanissimo rampollo dei Principi Corsini, tra le dinastie nobiliari più importanti d’Italia e del vino, scomparso a 21 anni, il 31 ottobre a Londra, dove studiava, dividendosi tra Toscana e Inghilterra

Italia
Il Principe Duccio Corsini con il figlio Filippo

Se n’è andato troppo presto, Filippo Corsini, il giovane, giovanissimo, rampollo dei Principi Corsini, una delle dinastie nobiliari più importanti d’Italia e del vino italiano, scomparso a soli 21 anni, il 31 ottobre a Londra, dove studiava Economia alla Regent’s University of London dividendosi tra la Toscana e l’Inghilterra, e dove anche lunedì si stava recando in bicicletta prima di essere travolto da un camion nella zona di Hyde Park, di fronte alla fermata di Knightsbridge, ultimo di una lunga serie di ciclisti vittime della strada nella capitale inglese. Primogenito di Duccio e Clotilde Corsini, Filippo abitava con le sorelle più piccole Elena e Selvaggia e la sua numerosa famiglia a Villa Le Corti, la storica e Tenuta reale dove la famiglia produce vino e olio da agricoltura biologica a San Casciano Val di Pesa, nel cuore del Chianti Classico in Toscana, e dove farà ritorno, non appena la burocrazia britannica lo permetterà (la Magistratura ha disposto l’autopsia, poi la data dei funerali).
“Una fine tragica - è il ricordo di Alessandro Regoli, direttore WineNews - di un ragazzo gioioso e simpatico, educato e brillante giovane rampollo che seguiva le orme della sua antica famiglia, costruendosi il suo futuro in azienda, tra esperienze in Italia, in cui ci siamo incontrati, e nel mondo, per vederle finalmente realizzate in bottiglia, con FiCo, il suo primo vino - dalle prime lettere del suo nome - un rosso vendemmia 2015 che stava producendo da viticoltura biologica e senza solfiti, entusiasta e sensibile a tematiche oggi care ai giovani come lui, che hanno le radici nella terra. Ma il mio è il ricordo di un bambino che giocava tra le pregiate bottiglie italiane destinate ad una delle prime aste di vino in Italia di fundraising a Villa Le Corti per il patrimonio culturale, a sostegno del Maggio Musicale Fiorentino, tra le massime espressioni culturali italiane e mondiali, e di Firenze”.
Firenze, la città cui la sua antica famiglia è legata da secoli, commercianti di lana come i Medici, prima, e poi banchieri prestigiosi - fondatori, nel Cinquecento, di una filiale proprio a Londra - con antenati illustri tra cui Papa Clemente XII, fondatore nel Settecento dei Musei Capitoli e committente della Fontana di Trevi a Roma, e di edifici storici e famosi della “culla del Rinascimento”.

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