Lo Champagne 2012 Brut di Krug ed il Brunello di Montalcino Riserva 2010 di Biondi Santi Tenuta Greppo ecco i due vini al top, i soli con 100/100 della “Top 100 Cellar Selection” 2016 della rivista americana “Wine Enthusiast”. 20 gli italiani

Lo Champagne 2012 Brut di Krug, tra le maison simbolo delle bollicine francesi, ed il Brunello di Montalcino Riserva 2010 di Biondi Santi Tenuta Greppo, cantina-culla di uno dei più grandi rossi d’Italia e del mondo: ecco i due vini al top, i soli giudicati con 100/100 della “Top 100 Cellar Selection” 2016, la classifica della rivista americana “Wine Enthusiast” che ogni anno seleziona i 100 vini, tra gli oltre 20.000 recensiti da tutto il mondo ogni anno dal magazine, da tenere ancora in cantina per poterli degustare nel loro momento migliore, vista la loro grande longevità (https://goo.gl/1cJQ4g).
20, in tutto le etichette del Belpaese (30 quelle degli Stati Uniti, 24 quelle di Francia).

In classifica, infatti, al n. 7 c’è il Brunello di Montalcino Riserva 2010 di Conti Costanti, seguito, al n. 11, dal Terre Siciliane Contrada R 2013 di Passopisciaro, mentre al n. 14 troviamo il Barolo Villero 2010 di Mascarello Giuseppe e Figlio. Ancora, in posizione n. 17, il Taurasi Primum Riserva 2006 di Guastaferro, al n. 20 il Brunello di Montalcino Nello Riserva 2010 di Baricci, e al n. 25 il Barbaresco 2010 Riserva di Sottimano. A seguire, al n. 29, il Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso Santa Caterina d’Oro Riserva 2010 di Ciacci Piccolomini d’Aragona, davanti, nella “classifica italiana”, al Barolo Vignolo Riserva 2010 di Cavallotto, al n. 32. Posizione n. 40 per il Gattinara Riserva 2010 di Travaglini, mentre al n. 44 c’è il Barolo Bricco di Pernice 2010 di Elvio Cogno, seguito dal Brunello di Montalcino 2011 di Capanna, al n. 50, e dal Brunello di Montalcino Riserva 2010 di Padelletti al 54. Al n. 60 c’è il Taurasi Radici Antonio Riserva 2008 di Mastroberardino, e poi, al n. 63, il Guardiola 2014 di Tenuta delle Terre Nere. Posizione n. 69 per il Barolo Briccolina Riserva 2010 di Rivetto, davanti al Barolo 2012 di Fratelli Alessandria al n. 79, e al Barolo Ravera 2012 di G.D. Vajra al n. 89. A chiudere il gruppo dei vini del Belpaese in classifica, il Duca Enrico 2010 di Duca di Salaparuta, al n. 92, ed il Cerasuolo di Vittoria Classico Delle Fontane 2011 di Cos al 96.
“I venti vini che sono stati inclusi nella Top100 - spiega la responsabile di “Wine Enthusiast” dall’Italia, Kerin O’Keefe - sono meritevoli di entrare nelle cantine dei cultori dei vini italiani, ma ve ne erano molti altri ugualmente meritevoli, a dimostrazione del livello raggiunto dal vino italiano. Dei 3.000 vini che ho recensito nell’ultimo, anno ben 98 bottiglie (https://goo.gl/IGN3LC) sono state da me designate come Cellar Selection in virtù della loro elevata qualità e longevità prospettica”.