Quella che sta montando attorno ai presunti diritti di utilizzo del nome “Prosecco” reclamati dai produttori del Friuli “è una grande messinscena che non farà bene al nostro prodotto”: la replica del presidente del Consorzio del Prosecco Doc, Zanette

Quella che sta montando attorno ai presunti diritti di utilizzo del nome “Prosecco” reclamati dai produttori del Friuli Venezia Giulia “è una grande messinscena che non farà bene al nostro prodotto”. Lo ha detto il presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette, con riferimento alle vicende legate al nome del Prosecco, prodotto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La diatriba è legata ad un protocollo firmato nel 2009 sull’utilizzo del nome Prosecco che, secondo i produttori del Carso triestino, sarebbe rimasto lettera morta, anche in relazione a iniziative per lo sviluppo agricolo e la promozione dei prodotti agricoli tipici della zona.