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“Investiamo in famiglie di eccellenza, stando loro a fianco, per far crescere l’Italia in Asia”. Così a WineNews Tommaso Paoli, Ceo di Nuo Capital, creata dalla famiglia Cheng Pao, che ha investito nel vigneto Italia insieme al gruppo Terra Moretti

Italia
Nuo Capital partner della famiglia Moretti: investiamo in famiglie di eccellenza, stando loro a fianco, per far crescere l’Italia in Asia

“Nuo vuol dire promessa. Che è quella di impegnarci al massimo per portare il meglio, l’eccellenza nel mercato asiatico, grazie alle forti relazioni che ha questa famiglia. E vuole dire anche “New Understandings and Opportunities, e l’opportunità è, ovviamente, il mercato cinese. E noi vogliamo esserci a fianco delle famiglie, non sopra di loro, condividendone i valori, per creare progetti a lungo termine”. Così ,a WineNews, Tommaso Paoli, Ceo di Nuo Capital Sa, la società presieduta da Stephen Chang, discendente della storica famiglia di Hong Kong Cheng Pao, ha di fatto segnato il primo grande investimento di capitali asiatici nel vino italiano, con la partnership con il gruppo Terra Moretti, grazie al quale la realtà vinicola fondata da Vittorio Moretti e guidata dalla figlia Francesca, con un investimento di 62 milioni di euro, ha comprato la cantina sarda Sella & Mosca e quella toscana, a San Gimignano, Teruzzi & Puthod, dal gruppo Campari.
“Non siamo un fondo di investimento, ma una iniziativa basata sul concetto di famiglia - spiega Paoli - e rispetto ai fondi abbiamo logiche semplicemente diverse. Noi vogliamo affiancare queste grandi famiglie di imprenditori di eccellenza come i Moretti. É un approccio diverso e relativamente nuovo, ma funzionerà solo lasciando fare agli imprenditori che fanno bene il loro lavoro, da decine di anni”.
E questo, in ogni caso, per Nuo Capital Sa, è solo il primo passo in Italia: “prima di tutto investiamo in famiglie, più che in settori e in brand. In ogni caso, abbiamo a disposizione una certa quantità di capitale,che ci proponiamo di far crescere fino a 300 milioni di euro, affiancando alla famiglia Cheng, altre famiglie che vogliono partecipare a questo progetto. Partire dal vino, in un certo senso , è stato facile, perché è un prodotto di eccellenza, legato alla terra, ed è simbolicamente ideale per costruire “ponti” tra la terra italiana e la terra asiatica. E ci proponiamo di continuare a farlo con il vino, inteso non solo come cantine, ma anche, per esempio nel ramo dei macchinari e delle tecnologie per la filiera vitivinicola, o prodotti affini e vicini al vino che rappresentano, comunque eccellenza e qualità, valori che non sacrificheremo mai. Per noi è importante cercare di capire quali altre opportunità ci saranno nel settore del vino, ma sempre in un’ottica di stare affianco alle famiglie imprenditoriali eccellenti, per aiutarle ad avere la massa critica per giocare la partita in Asia. L’Italia attualmente è solo il quinto Paese del vino in Cina, dietro a Cile, Spagna e Australia, oltre alla Francia che è prima. Dobbiamo recuperare questo gap, e questo vuol dire avere massa critica e fare investimenti in Asia, e siamo disposti a farli, oltre che a mettere a disposizioni le relazioni che questa famiglia ha. E quindi è ovvio che cercheremo, assieme alla famiglia Moretti, in questo caso, di fare la differenza in una partita di lungo periodo, perché settori come il vino richiedono tempo. Ma con questo primo investimento, abbiamo voluto far capire che noi ci siamo”. Un’iniziativa, quella di Nuo Capital Sa, il cui successo, ribadisce Paoli, “dipende dall’unione di intenti tra famiglie. Noi crediamo che ci siano tanti soggetti pubblici e privati, fondi sul mercato, che lavorano in maniere diverse. Ma in tanti mondi e settori, e anche in Asia, alla fine la differenza la fanno le famiglie e le relazioni a lungo termine”.
Come quella della famiglia Pao Cheng, una delle famiglie più importanti dell’intera Asia, la cui epopea è iniziata, negli anni Cinquanta-Sessanta del 1900, con Yue-Kong Pao, “che è stato uno dei primi imprenditori cinesi a Hong Kong, e ha costruito la sua fortuna a partire dal settore navale, spiega Paoli, e di cui Steven, che di Nuo Capital Sa, è presidente, è il nipote. Che ora sogna di legare la storia della sua famiglia asiatica a quelle di famiglie imprenditoriali italiane, per far crescere l'eccellenza del Belpaese in Cina. A partire dal vino.

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