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Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Modanella, Vicchiomaggio, Donnafugata, Florio, Planeta, Castello di Verduno, Fontanafredda, Malvirà, Bellavista, Cà del Bosco, Bisol, La Montecchia, Ferrari, Lungarotti e Masciarelli: il top per “Go Wine”

Italia
Le cantina top per la Guida 2017 “Go Wine”

Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Modanella e Tenuta Vicchiomaggio, in Toscana; Donnafugata, Florio e Planeta, in Sicilia; Castello di Verduno, Fontanafredda e Malvirà, in Piemonte, Bellavista e Ca’ del Bosco, in Lombardia; Bisol ed Emo Capodilista - La Montecchia, in Veneto; Ferrari, in Trentino; Lungarotti, in Umbria; Masciarelli, in Abruzzo: ecco le 17 cantine italiane che hanno conquistato le “Tre Impronte Go Wine” il massimo riconoscimento l’eccellenza nel campo dell’enoturismo nazionale secondo la guida “Cantine d’Italia 2017” di Go Wine (www.gowinet.org), dedicata, come recita il motivo riportato in copertina, a “coloro che ritengono che il vino … valga un viaggio!”. 675 le cantine selezionate, oltre alle altre 70 inserite nella speciale rubrica “da conoscere” al termine di ogni Regione, con 229 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 3.500 i vini segnalati, 1.500 gli indirizzi utili per mangiare e dormire. Nella speciale classifica per regioni ai vertici troviamo la Toscana con 48 impronte, seguita da Piemonte (43) e Veneto (35).
Fra le novità di questa edizione anche il fattore “D” come domenica, un simbolo inserito a fianco di quelle cantine che manifestano disponibilità all’apertura della cantina nel giorno festivo, sempre o tramite appuntamento. Un segnale della uida per valorizzare un tema caro all’enoturista italiano che, come noto, viaggia soprattutto nei fine settimana ed ha la giusta aspettativa di incontrare cantine aperte all’accoglienza.
La presentazione ufficiale della guida sarà di scena domani 30 novembre a Milano (Hotel Michelangelo), dove tra gli altri, insieme ad Antonio Paolini (giornalista e responsabile, con Andrea Grignaffini, dalla Guida “I Vini d’Italia” de L’Espresso, ndr) ed il presidente di Go Wine Massimo Corrado, ci saranno anche i tre personaggi che firmano con uno scritto un intervento in apertura della guida: Alessandro Masnaghetti (Enogea), Gianluigi Beccaria (linguista e critico letterario) e Margherita Oggero (scrittrice).

Focus - I “Premi Speciali a “Resort e Tavole aziendali d’eccellenza”, vini “storici” e “autoctoni”, “EnoArchitetture”

Premio “Alto Confort” per il relais aziendale dell’anno a Tenimenti Luigi D’Alessandro per il Relais Borgo Syrah (Cortona, Toscana);

Premio “Cantine Golose”
per la Tavola aziendale dell’anno a Ristorante Aion - Moroder (Ancona, Marche);

Premio “Cantine Meravigliose”
per l’EnoArchitettura dell’anno a Sella & Mosca (Alghero, Sardegna);

Premio Enocultura
a Torre Fornello per l’iniziativa Gioielli in Fermento (Ziano Piacentino, Emilia Romagna);

Premio “Autoctono si nasce”
allo Schioppettino di Prepotto - Vigna Petrussa (Prepotto, Friuli);

Premio “Buono ... non lo conoscevo!”
alla Tintilia Macchiarossa di Claudio Cipressi (San Felice del Molise, Molise);

Premio “Vini Storici d’Italia”
al Five Roses di Leone De Castris (Salice Salentino, Puglia).

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