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Prosegue l’onda lunga dell’“effetto Jack Ma”: da quando il miliardario cinese fondatore di Alibaba ha comprato più château a Bordeaux, sono sempre di più i suoi imitatori - ultimo, in ordine di tempo, lo store enoico Jiuxian.com

Continua imperterrito a farsi sentire - come riportato da “Decanter China” (www.decanterchina.com) - l’effetto imitativo, da parte di soggetti cinesi, del multimiliardario Jack Ma, che nel maggio di quest’anno ha aggiunto Château Perenne al suo portfolio di proprietà bordolesi per 16 milioni di euro, dopo aver acquisito a febbraio Château de Sours. E pare proprio che i capitali cinesi abbiano decisamente preso di mira l’area, dato che uno dei principali store online di vino della Cina, Jiuxian.com, ha annunciato di aver raccolto capitali per un investimento massimo di 83 milioni di Renminbi (circa 10 milioni di euro) per acquisire la proprietà di uno château a Bordeaux, in modo da poterne importare i vini direttamente.
L’annuncio del retailer non menziona, comprensibilmente, i potenziali bersagli di questo investimento di portata non indifferente, ma solo che la transazione - se avrà luogo - verrà effettuata tramite una controllata di Hong Kong. I vertici di Jiuxian.com, ad ogni buon conto, non hanno intenzione di investire più del 13% circa della somma massima raccolta, pari a 1,25 milioni di euro: il resto verrà messo sul piatto, per così dire, da investitori privati non meglio specificati. Complice, forse, una variazione imminente della politica di cambi valutari del fu “Impero di Mezzo”, l’afflusso di capitali cinesi nel “vecchio mondo” del vino, e particolarmente a Bordeaux, ha visto nel 2016 il suo vero punto di svolta: dopo le acquisizioni di Ma, è stata la società Daohe Wine & Spirits a seguirne l’esempio, comprando Domaine de Courteillac, nel comune di Ruch, non lontano da St. Emilion, e nel giugno di quest’anno una cordata di investitori cinesi ha acquisito ben 15 diversi châteaux. E, secondo, più osservatori del settore, l’“effetto Jack Ma” potrebbe farsi sentire ancora a lungo tra i filari bordolesi...

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