Dopo tante chiacchiere e polemiche a distanza, tra imprese, associazioni di filiera e istituzioni, si passa ai fatti: il Tar del Lazio domani si pronuncerà sui ricorsi presentati da molte aziende sulla questione Ocm Vino promozione 2016-2017

Dopo tante chiacchiere e polemiche a distanza, domani si passa ai fatti: il Tar del Lazio domani si pronuncerà sui ricorsi presentati da molte aziende sulla questione Ocm Vino promozione 2016-2017, presentati dopo la seconda graduatoria emessa da Agea e Ministero delle Politiche Agricole, che aveva escluso molti importanti progetti, ammessi in prima battuta (https://goo.gl/uNgQee).
E così, nel bene e nel male, si farà un passo forse (e auspicabilmente) decisivo su una vicenda che tiene sospesi 30 milioni di euro (la quota nazionale dei 100 per la promozione nei Paesi terzi assegnati all’Italia), e le iniziative di tante aziende.

O forse, se non si troverà una soluzione praticabile (dopo l’ultimo incontro tra la filiera ed il Ministero di pochi giorni fa, una delle ipotesi che circolano, come riportato da WineNews, è di spostare i fondi non utilizzati alla campagna 2017-2018, https://goo.gl/AYxqa2), si andrà avanti a colpi di tribunali, con contro-ricorsi, Consiglio di Stato e così via, come ipotizzato a WineNews nei giorni scorsi dall’avvocato Fabio Giuseppe Lucchesi, dello Studio Legale Lucchesi di Roma, che segue i ricorsi pendenti sull’assegnazione delle risorse presentati, tra gli altri, da Confagri Promotion, Istituto Grandi Marchi, Cantine La Marca e Associazione Solo Vino Unavini (https://goo.gl/OgKPQS).