02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Il neopresidente francese Macron nomina l’ex Presidente dell’Union de Côtes de Bordeaux Audrey Bourolleau come consigliere ad agricoltura e sviluppo rurale: almeno Oltralpe, la politica riconosce apertamente l’importanza del settore vinicolo…

Donna, trentasettenne, nipote di agricoltori, membro del movimento “En Marche!” fin dagli inizi, Presidente dell’Union des Côtes de Bordeaux dal 2010 al 2012 e successivamente Delegato Generale dell’associazione di rappresentanza del settore vinicolo Vin et Société: ecco, in estrema sintesi, chi è Audrey Bourolleau, recentemente nominata consigliere per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Governo francese dal Presidente Emmanuel Macron.
La nomina di Bourolleau arriva a un solo mese dalle imminenti elezioni parlamentari che stabiliranno gli equilibri istituzionali coi quali il governo Macron dovrà fare i conti nel suo operato, ed è senza ombra di dubbio un importante segno di attenzione, da parte del nuovo inquilino dell’Eliseo, nei confronti del settore vitivinicolo francese, degli oltre 550.000 lavoratori che impiega e del suo contributo all’economia dell’Esagono, dall’alto dei suoi oltre 7.4 miliardi di Euro di export. Il rapporto tra Bourolleau e Macron risale ai primi passi del movimento politico “En Marche!”, al punto che la trentasettenne, nominata come “Donna dell’anno” nel 2014 dalla “Revue du Vin de France”, era data come possibile nuovo Ministro dell’Agricoltura prima che l’incarico fosse dato a Jacques Mézard. Dato altrettanto importante, Bourolleau ha ricoperto finora un incarico di primissimo piano in quello che è possibile definire come un gruppo di rappresentanza di tutti i portatori di interesse del settore: un ruolo di lobbying, e che non porta in sé e per sé alcuna connotazione negativa, nonostante il sentire comune.
Il gruppo presieduto dal vigneron Joël Fargeau è nato come risposta alla Legge Evin, che ha pesantemente limitato la libertà di promozione pubblicitaria di bevande alcoliche, per cercare di difendere il settore promuovendo al contempo il consumo sostenibile di alcol, e durante il suo incarico all’interno dell’associazione Bourolleau si è spesa fortemente per lo sviluppo di iniziative di educazione al consumo responsabile e di promozione dell’enoturismo: pochi giorni dopo le presidenziali, inoltre, ha auspicato la possibilità che il Paese istituisca un’assicurazione nazionale contro eventi climatici avversi, come ad esempio la recente (e devastante) ondata di gelate che ha falcidiato i vigneti di alcune delle zone vitivinicole più nobili di Francia.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli