L’edizione n.100 del Giro d’Italia è da record per Astoria, fornitore ufficiale della corsa per il sesto anno: il tour della cantina si conclude, dopo tre settimane, con la carovana, con quasi 50.000 bottiglie ufficiali vendute in tutto il mondo

Si conclude come meglio non potrebbe l’edizione n.100 del Giro d’Italia, che continua a stringere il proprio rapporto coi territori del vino tricolore (quest’anno è stata la volta della “Sagrantino Stage” tra i colli dell’Umbria), per Astoria, la griffe trevigiana che, da sei anni, è lo sponsor ufficiale della corsa ciclistica più famosa d’Italia e una delle più famose del mondo, oltre che sponsor dei team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali e Trek Segafredo.
La bottiglia celebrativa dell’edizione n. 100 del Giro, con il suo look inconfondibile e il claim “Amore Infinito”, è infatti richiestissima da tutti gli angoli del globo, e le sue vendite hanno sfiorato le 50.000 unità.

“Per noi è il sesto anno da fornitori ufficiali, ma mai come quest’anno abbiamo visto tanto entusiasmo nei confronti del Giro d’Italia in generale e della nostra bottiglia in particolare”, ha dichiarato Filippo Polegato, export manager e esponente della quarta generazione di viticoltori della famiglia proprietaria della cantina.
“Abbiamo rifornito centinaia di locali e ristoranti, in azienda arrivavano ogni giorno telefonate per sapere dove trovare la bottiglia da collezione del Giro d’Italia: le vendite sono quasi a quota 50.000. Il Giro - ha concluso - è un grande evento popolare, tutti ne vogliono un ricordo”. Inoltre, il grande Giro di Nairo Quintana ha prevedibilmente scatenato l’entusiasmo del pubblico e dei media colombiani al seguito della corsa: entusiasmo che si è trasferito anche su Astoria, che col paese sudamericano ha un feeling speciale, dato che la Colombia è il Paese natale di Filippo Polegato. Filippo è così diventato il simbolo di questo gemellaggio Italia-Colombia che - sperano i giornali colombiani - si potrà festeggiare in grande stile a Milano.