Siena. Nuovo colpo grosso nelle cantine del Brunello a Montalcino: sparite più di mille bottiglie pregiate di vino. Dopo il furto subito da Cupano, che il 6 dicembre si è risvegliato con 900 bottiglie di Brunello e Brunello Riserva in meno, è la volta di Col d’Orcia, griffe storica del territorio, di proprietà del conte Francesco Marone Cinzano, dove si sta ancora facendo la conta dei danni, comunque nell’ordine delle decine di migliaia di euro. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, ha raccontato a WineNews il conte Francesco Marone Cinzano, “qualcuno è entrato nella nostra azienda, si è introdotto negli uffici, da lì ha rubato le chiavi del wine shop e ha portato via più di mille bottiglie, tutte di Brunello e Brunello Riserva Poggio al Vento, tutte nel formato da 0,75 litri. Comprese le vecchie annate, in maniera molto precisa”.
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