A pochi giorni dalla polemica furibonda tra il mondo del vino d’Oltralpe ed il Ministro della Sanità francese, Agnès Buzyn, che ha smontato tutta una serie di presunti effetti benefici legati al consumo di vino, in realtà una bevanda alcolica come le altre, e perciò dannosa, arriva l’accordo tra Vinexpo e Wine in Moderation, il programma internazionale del settore del vino che incoraggia stili di vita sani e salutari, e contribuisce alla riduzione dei danni alcol correlati. Puntando la propria azione su prove scientifiche, educazione e autoregolamentazione per organizzare e potenziare l’intera catena internazionale del valore del vino, nella sensibilizzazione e la conoscenza nelle abitudini di consumo responsabile e consumo moderato di vino, con Vinexpo che si occuperà di veicolare sui sui network il messaggio di Wine in Moderation, con la prima tappa del connubio che vedrà la luce a maggio,a Vinexpo Hong Kong (www.wineinmoderation.eu e www.vinexpo.com).
“Siamo lieti della partnership suggellata con Vinexpo, un brand internazionale protagonista nella creazione e nella gestione di importanti eventi dedicati al commercio enoico in giro per il mondo - commenta George Sandeman, presidente di Wine in Moderation - non vediamo l’ora di far arrivare sempre più lontano il nostro messaggio”. Per Guillaume Deglise, Ceo Vinexpo, “questo impegno è un’opportunità per promuovere i valori culturali del vino ed un consumo responsabile: Vinexpo è orgogliosa di diventare partner associato del programma Wine in Moderation - Art de Vivre, che sarà per noi una grande fonte di ispirazione”.
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