Il vino si conferma essere non solo uno dei prodotti made in Italy che trainano l’economia, ma anche simbolo di un nuovo tipo di turismo, quello enogastronomico, che interessa sempre più regioni dello Stivale, e raccoglie ogni anno sempre più curiosi ed appassionati, che scelgono la mete per le vacanze, o per un semplice week end fuori porta, in base all’offerta enoica e gastronomica di un certo luogo. Ok A mostrare l’andamento generale del settore c’è, ogni anno, Cantine Aperte, l’evento firmato Movimento Turismo del Vino che, nello week-end, ha contato in oltre 800 cantine in tutta Italia, ben un milione di presenze, tra visite in cantina, degustazioni tra i filari, e tanti eventi musicali, artistici e gastronomici legati e raccontati attraverso il vino. Moltissimi giovani, tanti stranieri: il pubblico di Cantine Aperte si conferma interessato, social, con oltre 4.000 foto condivise con l’hashtag ufficiale #CantineAperte2019, e composto da visitatori italiani e internazionali, che hanno approfittato dell’apertura delle porte di tantissime cantine per conoscere le eccellenze del territorio, senza farsi scoraggiare dal maltempo.
Tra le regioni con più partecipazione ci sono state le Marche, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, ma soprattutto la Toscana, “madre patria” del Movimento Turismo del Vino e di Cantine Aperte.
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